La Russia con il sistema Lancet può abbattere tutti i droni

2360
La Russia con il sistema Lancet può abbattere tutti i droni

La Russia ha sviluppato un sistema per abbattere i droni nemici: si tratta del primo sistema al mondo capace di ‘collocare delle mine nell’aria’. Questi esplosivi così collocati sul campo di battaglia colpiscono e possono abbattere gli obiettivi nemici a partire dai tanto temuti droni. Ad annunciarlo è Alexander Zakharov, capo progettista del gruppo di società ZALA AERO (una sussidiaria di Kalashnikov), in un programma sul canale televisivo Rossiya 1.

Il nuovo sistema è basato sulle munizioni chiamate Lancet, un drone kamikaze sviluppato da ZALA AERO. "Puoi inviare queste munizioni al cielo e organizzare uno sminamento in aria per diverse dozzine di ore", spiega Zakharov, secondo quanto riporta l’agenzia TASS. 

I droni da combattimento di un potenziale nemico hanno velocità di circa 150 chilometri all'ora e Lancet è in grado di colpirli, dice il progettista. "Noi, con i nostri 300 chilometri orari li possiamo colpire facilmente”. 

Attualmente il sistema è in fase di test. Zakharov afferma che le munizioni Lancet possono essere sparate da un lanciatore terrestre, ma anche in movimento e persino dal mare. Il progettista ha sottolineato che ci sono stati diversi lanci da una nave e che tutti i dispositivi hanno funzionato con un'efficienza del cento per cento.

Il drone autoesplosivo da ricognizione e attacco è in grado di localizzare e distruggere autonomamente bersagli aerei, terrestri e acquatici. Oltre ad avere diversi tipi di guida e sistemi di coordinate supportati da mezzi optoelettronici e combinati, il drone è dotato di un canale di comunicazione televisivo che trasmette un'immagine del bersaglio, che gli consente di confermare la buona riuscita dell'impatto. Questo complesso è in grado di abbattere obiettivi in ??un raggio fino a 40 chilometri.

La guerra dei droni è appena iniziata. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito di Fabio Massimo Paernti Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito

Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti