In Cina i salari crescono più del Pil

3050
In Cina i salari crescono più del Pil

Per trovare, in italiano, notizie sulla Cina non puoi andare nei grandi media, ma nei siti aziendali o economici.

Mentre la finanza, e i grandi gruppi industriali, che controllano i media, danno l'ordine di dare in pasto al popolino notizia circa la "dittatura" cinese e il prossimo crollo economico (è dal 1997 che lo scrivono), sempre loro, assieme ad una miriade di aziende, vengono informate da siti come classhnsilkroad, un'agenzia italo cinese che copre notizie di affari di aziende italiane in quel paese.

Così, oggi, Michele Geraci, professore di economia a Shanghai, ma soprattutto autore del Memorandum Italia Cina del 2019, in qualità di sottosegretario, ci informa che quel paese punta sempre più sui consumi.

Se prima la crescita sbalorditiva era dovuta agli investimenti, che coprono il 42% del pil (contro il 17% nostro), da un pò di anni la dirigenza cinese ha deciso di frenare per avere come driver i consumi, principalmente perché vuole aumentare i salari.

Così capita che quest'anno i salari salgano più del pil.

I livelli di investimento non sono più sostenibili, anche perché ci sono poche aree profittevoli, il resto già coperto, dunque si punta sulla reflazione salariale come pivot della crescita, seppur più bassa, basta, ai fini della coesione sociale, che i salari crescano più del pil, come sta succedendo.

Chi ha letto Piano contro mercato sa che gli investimenti, fatti dai colossi pubblici, avevano come obiettivo la produttività totale dei fattori produttivi, per avvicinarsi agli standard occidentali.

Ci sono quasi riusciti, gli investimenti continueranno, ma in misura minore ,afferma Geraci.

L'aumento della produttività totale dei fattori produttivi, unito alla Legge sul Lavoro, ha come effetto un ventennale aumento spettacolare dei salari.

Non contenti di ciò, i cinesi da alcuni anni puntano sul salario sociale globale di classe, sanità, istruzione, assistenza, pensioni, per dare un impulso fiscale ai salari. Quello che hanno smantellato da noi e che con Draghi riprende la tosatura, vedi pensioni.

La tesi del mio libro è che la dirigenza  cinese ha ripreso modelli della nostra Prima Repubblica. Tra i miei contatti ho settantenni, sessantenni, ma anche ventenni. Non faccio altro che trasmettere memoria di un tempo che fu e che ora si ritrova in Asia. Per rivendicarlo, per rinfacciare a questi barbari che ci dominano da un trentennio che un'alternativa esiste.

I media continueranno a buttare fango sulla Cina, per occultare le dinamiche progressive socio economiche di quel paese, al fine di continuare con il massacro interno. Sporco gioco. Fino a quando verrà svelato dalla massa di italiani.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti