Y-20: l'aereo cinese che spinge Pechino verso nuovi orizzonti militari

5956
Y-20: l'aereo cinese che spinge Pechino verso nuovi orizzonti militari

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Negli ultimi anni, la Cina ha intensificato i suoi sforzi per consolidare il proprio ruolo di potenza militare globale, con particolare attenzione all'espansione della sua influenza oltre i confini nazionali. Due recenti episodi mettono in evidenza questo obiettivo: la partecipazione dell’aereo da trasporto Y-20 al primo Egypt International Airshow e l'ambizione di Pechino di proiettare la propria potenza aerea oltre la prima catena di isole del Pacifico.

Il ruolo dell'Y-20 nel rafforzamento dei legami con l'Egitto

All'Egypt International Airshow, la Cina ha sfoggiato uno dei suoi gioielli tecnologici: l’aereo da trasporto Y-20, affiancato dal team acrobatico Bayi della PLA (Esercito Popolare di Liberazione). Si è trattato della prima esibizione internazionale per il Y-20, un evento che ha rafforzato i legami tra Cina ed Egitto e ha dimostrato l'intento di Pechino di ampliare la propria influenza militare in Medio Oriente e Africa, come evidenzia il quotidiano Global Times.

L’esibizione dell'Y-20, che ha compiuto manovre complesse come ascensioni ad angolo acuto e atterraggi rapidi, ha sottolineato la sua agilità, una caratteristica rara per un aereo da trasporto di grandi dimensioni. Anche i caccia J-10 del team acrobatico hanno partecipato alle performance, attirando l’attenzione di potenziali clienti interessati alla tecnologia militare cinese. Questo spettacolo aereo non solo ha dimostrato le capacità della Cina nel campo dell’aviazione militare, ma ha anche consolidato il suo ruolo come partner strategico nella regione nordafricana.

Le ambizioni globali della Cina con Y-20

Oltre a rafforzare le relazioni diplomatiche, l’aereo Y-20 rappresenta una pedina fondamentale nella strategia di proiezione di potenza della Cina. Soprannominato “Chubby Girl” - riferisce The EurAsian Times - per la sua forma massiccia, l’aereo ha già dimostrato le sue capacità di trasporto in operazioni internazionali, come il recente trasporto di truppe cinesi in Tanzania per un'esercitazione antiterrorismo. La capacità del Y-20 di trasportare carichi pesanti, come carri armati ZTZ99, ne fa uno strumento chiave per la mobilitazione rapida di forze e attrezzature su scala globale.

Con l’introduzione di nuovi motori Shenyang WS-20, il Y-20 ha migliorato significativamente le sue prestazioni, acquisendo una maggiore autonomia di volo e la possibilità di operare in condizioni ambientali difficili, come decolli da piste “calde e alte”. Questi aggiornamenti tecnologici lo pongono allo stesso livello del C-17 statunitense, noto per la sua capacità di trasportare truppe e carichi in tutto il mondo. Questa somiglianza tra il Y-20 e il C-17 ha permesso alla Cina di inserirsi come attore globale nel mercato dei velivoli militari, con offerte di esportazione che mirano a competere con quelle di Stati Uniti e Russia.

Proiezione di potenza e obiettivi strategici

Uno degli obiettivi principali della Cina è espandere la sua influenza oltre la “prima catena di isole” nel Pacifico, che comprende Taiwan, Okinawa e le Filippine, considerate una barriera naturale alla proiezione di potenza. L'integrazione del Y-20 con nuove tecnologie, come la possibilità di utilizzarlo come aereo da rifornimento o centro di comando strategico, potrebbe aumentare significativamente la capacità della Cina di proiettare potenza aerea e militare su lunghe distanze, coprendo aree come il Mar Cinese Meridionale e potenzialmente estendendosi fino alla seconda catena di isole, che si estende fino a Guam.

Con queste capacità, Y-20 offre alla Cina un'opportunità unica per rafforzare la sua presenza nelle regioni chiave del mondo, compreso il Medio Oriente e l’Africa. La crescente influenza della Cina come fornitore di armi in queste aree, dimostrata anche dalla sua posizione dominante nel mercato africano, conferma la volontà di Pechino di sfidare l’egemonia occidentale nel campo della difesa e della sicurezza.

L'aereo Y-20 rappresenta molto più di un semplice velivolo da trasporto per la Cina. È un simbolo delle ambizioni globali di Pechino e della sua determinazione a rafforzare la propria posizione come potenza militare mondiale. Attraverso partecipazioni a eventi internazionali come l’Egypt International Airshow e con l'implementazione di nuove tecnologie, la Cina sta rapidamente espandendo la sua capacità di proiettare potenza oltre i suoi confini, rafforzando legami strategici e diplomatici e ponendosi come alternativa alle tradizionali potenze militari occidentali.

Potrebbe anche interessarti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica: di Paolo Desogus Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Cosa ci dice il cambio di guardia a Repubblica:

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti