Siria: Mambij, il video dell'attentatore professionista

Siria: Mambij, il video dell'attentatore professionista

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Piccole Note

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha pubblicato il video dell’attentato di Mambij, che ha causato 21 morti, tra i quali quattro soldati americani (cliccare qui).


Un attentato che contrasta le affermazioni di Trump sul fatto che l’Isis sia in ritirata, dato che l’Agenzia del Terrore lo ha rivendicato.


E che d fatto pone criticità al ritiro delle truppe americane dalla Siria, che il presidente ha giustificato con la nuova debolezza del Terrore (vedi Piccolenote).


Il video dell’Osservatorio, che non è stato rilanciato, in contrasto con quanto avviene di solito, dal momento che è considerato una sorta di oracolo dai media mainstream, mostra un uomo che sembra proprio l’attentatore che scappa dal locale dove è stata piazzata la bomba (peraltro così afferma anche l’Osservatorio).


Si può notare come all’inizio, quando si intravede in prossimità del locale esploso, egli cammini, evidentemente per non insospettire le potenziali vittime, per poi iniziare a correre.


Giunto nei pressi della telecamera che batte l’area, della quale evidentemente ignorava l’esistenza, frena la corsa, sempre per non destare sospetti, e si porta una mano al volto per nascondere le sua fattezze.


L’Isis ha rivendicato l’attentato di Mambij. Ma evidentemente nel caso specifico ha non ha usato un pazzo fanatico, di quelli in genere che produce in quantità industriale.


L’autore dell’attentato, infatti, non si è fatto esplodere col suo ordigno, che evidentemente ha nascosto tra le pieghe dell’ampio abito nero che indossa. E si muove con cautela e grande professionalità.


Inoltre, come si può vedere dopo che abbassa le mani dal volto (16° secondo del video), cosa che fa quando evidentemente reputa di aver ormai superato il raggio d’azione della telecamera, si può notare come non sembri affatto un mediorientale, anche se indossa abiti locali.


Capelli ben tagliati, ordinati e pettinati, carnagione chiara, viso un po’ arrossato, forse per la grande tensione. Un occidentale?


Ps. In genere non pubblichiamo immagini cruente, ma questo video non mostra scene truculente, anche se l’esplosione, purtroppo, ha causato così tanti morti. Se lo invitiamo a vedere è perché ci appare , nel suo piccolo, istruttivo.

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