I bombardamenti ucraini sulla centrale nucleare di Zaporižije e l'assenza dell'AIEA
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di Marinella Mondaini*
Stasera (domenica 11 agosto ndr), intorno alle 21:00, i nazisti terroristi ucraini hanno colpito la centrale nucleare di Zaporižije con l'aiuto di un drone kamikaze.
I bombardamenti ucraini hanno quindi provocato un incendio nell'impianto di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporižije dopo il bombardamento di Energodar (accanto alla centrale) da parte delle truppe ucraine, ha dichiarato il governatore Evgenij Balitskij nel suo canale Telegram.
"Attualmente, tutte e sei le unità di potenza della centrale sono in arresto a freddo, non vi è minaccia di esplosione di vapore o altre conseguenze. Il fondo di radiazioni intorno alla centrale nucleare e a Energodar è normale", ha scritto. L’AIEA ha dichiarato che i suoi esperti hanno assistito a un pesante fumo scuro proveniente dall’area settentrionale della centrale nucleare di Zaporižije in seguito a diverse esplosioni e ha anche detto che è stata avvisata dell’attacco di droni ai sistemi di raffreddamento dell’impianto. (Mai una volta che dica che sono stati gli ucraini!)
La rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri Maria Zacharova ha concentrato l'attenzione sull'assenza di reazioni da parte dell'AIEA e del suo capo Rafael Grossi su questo misfatto. Ha sottolineato che prima Kiev, guidata dall'Occidente, ha distrutto il proprio Paese e minato la sicurezza energetica e alimentare globale, e ora "ha iniziato il terrore nucleare del continente"
*Post Facebook dell'11 agosto 2024
*Post Facebook dell'11 agosto 2024