Due le finestre infrante, due i dispositivi bump stoks. Dubbi sulla strage di Las Vegas

Due le finestre infrante, due i dispositivi bump stoks. Dubbi sulla strage di Las Vegas

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PICCOLE NOTE


Lo sceriffo Joseph Lombardo «ha messo in discussione il fatto che il killer possa aver agito da solo nel pianificare così meticolosamente la strage. “Ad un certo punto deve essere stato aiutato – ha osservato Lombardo – forse è un superman e forse ha fatto tutto da solo ma mi sembra difficile crederlo”». Così sulla Stampa del 5 ottobre.
 

Lombardo è il titolare dell’inchiesta sulla strage di Las Vegas e ha riportato i suoi dubbi in una conferenza stampa.


«Quasi sbuffa» quando dice queste parole, riporta Giuseppe Sarcina sul Corriere della Sera dello stesso giorno, come se lo sceriffo non fosse riuscito a trattenere una tacita consapevolezza. In effetti le indagini sono terminate e Il killer di Las Vegas è stato identificato: è uno e si chiama Stephen Paddock.


Lo sappiamo perché è stato trovato morto nella sua stanza d’albergo, quella dalla quale si è sparato sulla folla, dove sono stati rinvenuti decine di fucili, come riportano tutti i media.


Restano le domande riguardo le finestre (vedi foto): se il killer era uno, quale necessità aveva di rompere due finestre, peraltro non vicine tra loro, e spostarsi dall’una all’altra? Entrambe dominavano il teatro della strage, non c’era necessità di tale bilocazione.


Il numero due ritorna in un altro particolare: nel riportare nel dettaglio le armi rinvenute nella stanza d’albergo di Paddock, sempre sul Corriere della Sera ma in altro articolo, si dà notizia che si trattava di armi semi-automatiche, che il killer ha trasformato usando i dispositivi detti bump stocks, che aumentano la velocità di tiro. I Bump stocks ritrovati nella stanza sono due. Come le finestre infrante appunto.


Si potrebbe fare della facile ironia sul killer binario, dotato del dono della bilocazione. Ma sarebbe fuori luogo oltre che più che indecoroso: ci sono di mezzo morti ammazzati, destini infranti, famiglie distrutte.


Nessuna ironia, solo domande, alle quali la ricostruzione ufficiale non ci sembra abbia dato risposte. Il killer si è spostato da una finestra all’altra sì o no? Ha usato lui ambedue i fucili dotati di bump stocks oppure sono stati usati da due persone diverse?


Anche noi, come lo sceriffo Lombardo, ci permettiamo il beneficio del dubbio.

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