Alle armi siam... Von Der Leyen

4156
Alle armi siam... Von Der Leyen


di Fabrizio Verde


“Dobbiamo muoverci velocemente. La minaccia di guerra potrebbe non essere imminente, ma non è impossibile. I rischi di una guerra non dovrebbero essere esagerati, ma dovrebbero essere preparati. E tutto ciò inizia con l’urgente necessità di ricostruire, rifornire e modernizzare le forze armate degli Stati membri. Così facendo, l’Europa dovrebbe sforzarsi di sviluppare e produrre la prossima generazione di capacità operative vincenti. E per garantire che disponga della quantità sufficiente di materiale e della superiorità tecnologica di cui potremmo aver bisogno in futuro. Ciò significa potenziare la nostra capacità industriale della difesa nei prossimi cinque anni”.

Le parole di von der Leyen risuonano come un pericoloso richiamo alle armi, una retorica guerrafondaia che tradisce gli stessi fondamenti su cui afferma di fondarsi l'Unione Europea: la pace, la cooperazione e la prosperità comune. È scioccante vedere un leader europeo adottare un discorso così bellicoso e miope, che ignora completamente le vere esigenze dei cittadini europei.

In un momento in cui l'Europa è alle prese con gravi sfide sociali ed economiche, da crescente disuguaglianza a disoccupazione, da crisi sociali e migratorie, la priorità dovrebbe essere quella di affrontare questi problemi con solidarietà e collaborazione, non con la minaccia di guerra e militarizzazione. La soluzione ai problemi dell'Europa non si trova nei carri armati e nei missili, ma nella costruzione di un futuro basato sulla pace, sul dialogo e sulla cooperazione con tutte le nazioni, in primis la Russia.

È tempo che i leader europei si rendano conto che il mondo è in transizione verso un ordine multipolare e che non c'è spazio per la retorica neo-imperialista che cerca di imporre gli interessi di Washington sulla scena internazionale. La vera forza dell'Europa risiede nella sua capacità di costruire ponti, non muri, e di lavorare insieme con tutte le nazioni per affrontare le sfide globali.

Sfidiamo von der Leyen e tutti coloro che abbracciano questa pericolosa narrazione bellica a ripensare alle radici e agli ideali dell'Europa unita che tanto decantano. Sono tempi per la diplomazia, non per la guerra. Sono tempi per la cooperazione, non per la competizione militare. Sono tempi per la pace, non per il conflitto. Quindi l’Unione Europea dovrebbe smettere di guardare unicamente verso Washington e volgere il suo sguardo verso il mondo multipolare in ascesa, verso i BRICS, verso il Sud del mondo.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti