Stellantis Pomigliano, Slai Cobas: “inquietante prospettiva di ridimensionamento occupazionale e produttivo”

2287
Stellantis Pomigliano, Slai Cobas: “inquietante prospettiva di ridimensionamento occupazionale e produttivo”

 

Ieri mattina, è andato in scena l’ennesimo fallimento sul recupero produttivo tentato dalla dirigenza di Stellantis nello stabilimento ex Fiat, già AlfaSud, di Pomigliano D’arco.

All’ennesimo sabato di lavoro indetto dall’azienda c’è stata una risposta dei lavoratori con un’adesione del 40% da parte dei lavoratori allo sciopero promosso dallo Slai Cobas, come hanno confermato a l’AntiDiplomatico dal sindacato di base.

Sono stati prodotti solo 83 modelli di Alfa Romeo Tonale sui 206 previsti, riguardo la Fiat Panda, 229 rispetto alle 306 programmate.

Secondo lo Slai Cobas, questo risultato scadente è stato raggiunto nonostante “l’azienda abbia reclutato lavoratori dei turni pomeridiani e di entrambi i modelli e i trasfertisti dalle altre fabbriche”

Non solo, “ieri al secondo turno ancora una volta l'azienda è stata impossibilitata a produrre. Stavolta è toccato al modello Tonale a causa delle "difficoltà tecnico impiantistiche" che hanno impedito la produzione.”

Insomma, questo disastro produttivo è dovuto all’arroganza padronale. Da mesi i lavoratori lamentano condizioni e ritmi di lavori insostenibili, così come condizioni igienico-sanitarie precarie nei capannoni.

Il sindacato di base, oltre a rilanciare la lotta, ha denunciato che “pensare di ovviare ai gravi deficit impiantistici (tra cui la verniciatura e la lastro saldatura) con l'aumento di mezz’ora al giorno dell'orario di lavoro e con inoltre i sabato di recupero con lo straordinario non solo è improponibile -  e lo stiamo dimostrando !  -  ma nei fatti impedisce quel necessario ‘riammodernamento impiantistico’ che di questo passo comincia a segnare la inquietante prospettiva del ridimensionamento occupazionale e produttivo della fabbrica.”

Qualcuno prima o poi dovrebbe dare delle risposte, a partire dai sindacati firmatari degli accordi con la Fiat, i quali, al momento, fanno finta di nulla, dopo aver esaltato negli ultimi 15 anni i presunti investimenti milionari del Lingotto a Pomigliano con l’arrivo della Panda e l’ammodernamento dell’impiantistica.

Ci sono migliaia di posti di lavori in bilico tra Pomigliano e il suo vasto indotto delle automotive, una bomba sociale pronta ad esplodere.

 

 

 

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione di Michelangelo Severgnini "Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

"Gaza ha vinto!" A Genova venerdì 21 novembre la prima proiezione

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti