OPEC+ mantiene la politica di riduzione produzione greggio

1139
OPEC+ mantiene la politica di riduzione produzione greggio

 

Ieri, gli Stati membri dell'OPEC+ hanno concordato di attenersi ai loro obiettivi di riduzione della produzione di petrolio, a causa dei timori di un rallentamento dell'economia cinese, del prezzo massimo sul petrolio russo stabilito dal G7 e dei crescenti aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense (FED).

All'inizio di ottobre, il blocco produttore di petrolio ha accettato di ridurre la sua produzione complessiva di 2 milioni di barili al giorno (bpd), una mossa che è stata pesantemente criticata dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden poiché la sua nazione ha lottato con un'inflazione al di sopra dell'obiettivo del due percento, nonostante i forti aumenti dei tassi da parte della FED.

Inoltre, le sanzioni occidentali contro il mercato energetico russo e un prezzo massimo di $ 60 al barile sul petrolio russo imposto dalle nazioni del G7 hanno aggiunto ulteriore stress ai mercati energetici globali.

Dopo l'annuncio dell'OPEC+ in ottobre, la Casa Bianca è arrivata al punto di minacciare una rivalutazione del rapporto tra Stati Uniti e Arabia Saudita.

“Per quanto riguarda il rapporto [con Riyad] in futuro, stiamo rivedendo una serie di  opzioni di risposta . Ci stiamo consultando strettamente con il Congresso”, aveva dichiarato il 6 ottobre il Segretario di Stato americano Antony Blinken .

Secondo quanto riferito, Biden ha anche rifiutato di incontrare il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman all'ultimo vertice del G20 in Indonesia.

Nel frattempo, Mosca ha annunciato che non consegnerà più petrolio all'Europa in risposta al tetto massimo, mentre diversi ministri dell'OPEC valutano che una tale politica non avrebbe alcun impatto a prescindere, poiché la Russia sta vendendo la maggior parte del suo petrolio ai mercati asiatici.

L’agenzia Reuters ha anche riferito che la mossa dei membri del G7 ha scosso molti stati membri dell'OPEC+, poiché le misure "potrebbero essere utilizzate dall'Occidente contro qualsiasi produttore".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti