La Lega Araba riammette la Siria nell'organizzazione

Il presidente siriano Bashar al-Assad con una delegazione di diversi parlamenti arabi in visita a Damasco, 26 febbraio 2023. (Foto: AP)

2801
La Lega Araba riammette la Siria nell'organizzazione

 

La notizia era già nell’aria. Era stato lo stesso Segretario generale della Lega araba Ahmed Aboul Gheit a definire “molto probabile il ritorno della Siria nell’organizzazione.

Oggi è arrivata l’ufficialità di una grande vittoria politica di Damasco. I ministri degli Esteri dei paesi della Lega Araba hanno concordato il ritorno della Siria nell'organizzazione, dopo 12 anni di sospensione.

I ministri degli Esteri arabi hanno votato questa domenica durante il loro incontro al Cairo, a favore del ritorno della Siria nella Lega Araba, secondo fonti citate da vari media arabi.

"La decisione di riammettere la Siria è stata presa senza obiezioni da nessuno dei 22 Paesi membri", hanno spiegato fonti citate dal quotidiano di stato egiziano Al Ahram.

La riconciliazione dei Paesi arabi con la Siria, promossa soprattutto dall'Arabia Saudita, è stata messa sul tavolo soprattutto dopo che questo Paese e l'Iran hanno normalizzato le loro relazioni all'inizio dello scorso marzo.

La Lega Araba è nata nel maggio 1945 ed è un'alleanza di oltre 20 stati membri dell'Asia occidentale e del Nord Africa con sede al Cairo. L'adesione della Siria, tra i paesi fondatori di questa organizzazione, è stata congelata nel 2011, mesi dopo l'inizio della guerra in questa nazione.

Le fonti che hanno avuto accesso alla bozza del progetto di risoluzione favorevole al ritorno della Siria nell’organismo panarabo specificano che l'attesa decisione ministeriale araba nasce dall'interesse arabo per la sicurezza, la stabilità e l'unità della Siria, e contribuiscono alla soluzione dei conseguenti problemi accumulati dalla guerra come interferenza esterna nei loro affari, le crescenti minacce del terrorismo e la questione dei rifugiati.

Ciò avviene mentre, inoltre, negli ultimi mesi, diversi Paesi arabi, tra cui Emirati Arabi Uniti, Egitto, Giordania, Oman e Tunisia , hanno ripreso le relazioni diplomatiche con il governo siriano.

Il mondo arabo sembra trovare uan sua unità, distensione, guarda caso, senza l'interfrenza nociva di Washington.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti