I tifosi del Mes e il nemico interno

5170
I tifosi del Mes e il nemico interno


di Paolo Desogus

Il fatto che ci sia ancora chi (come Zingaretti e le redazioni di Corriere, Repubblica e Sole24ore) dopo questi lunghi mesi di discussione si ostini a parlare di MES la dice lunga sullo stato confusionale e sul servilismo che imperversa in Italia.

Eppure il messaggio della BCE di ieri è chiaro: il MES non serve e persino il RF rischia di essere sostanzialmente inutile. Christine Lagarde per essere ancora più chiara ha addirittura portato da 500 a 600 miliardi di euro l'espansione del PEPP, cioè del piano di acquisto del debito sovrano dei paesi europei, fottendosene e anzi sfidando esplicitamente la Corte costituzionale tedesca di Karlsruhe.

Ma niente, i nostri da quell'orecchio non ci sentono. E non ci vogliono sentire perché il MES serve ad imbrigliare l'economia italiana e a rendere il paese ricattabile. Senza una modifica dei trattati nessuna lettera, nessun documento della commissione cancella le rigorose condizionalità alla base del MES. 

Il sospetto è che l'adesione al MES faccia il paio con il piano di Colao Meravigliao, il super commissario alla distruzione che intende costruire un fondo di sostegno all'economia privata con tutte le partecipazioni statali italiane e, visto che ci siamo, pure un po' dell'oro della Banca d'Italia. Ci sarebbe da chiedersi con quale autorità Colao si permetta di fare i conti con le riserve auree della Banca d'Italia, tra le più ricche del mondo.

Ma la questione centrale riguarda il tentativo con il MES e con il piano Colao di mettere le mani sui beni pubblici dello stato attraverso i vincoli europei. A questi vassalli l'Europa serve solo a piegare l'Italia e comprarsela, come già accaduto.

Dobbiamo certamente temere l'ordoliberismo tedesco, così come la fine della sospensione dei Trattati di Maastricht. Ma il vero nemico del paese è la sua classe politica insieme all'ampia schiera di funzionari pubblici e uomini della burocrazia statale che lavora contro l'interesse generale. Qualsiasi destino dell'Europa, la sua sopravvivenza (difficile), la sua spaccatura in due aree, una franco-italiana e una teutonica (probabile), o la semplice uscita dell'Italia (non improbabile per l'insostenibilità del debito dentro i vincoli del Patto di stabilità, a cui i tedeschi non vogliono rinunciare), ebbene, qualsiasi futuro ci aspetta, il nemico interno non cambierà. Con lui dovremo comunque fare i conti. E non mi riferisco a Zingaretti, che non conta nulla. Dobbiamo essere coscienti che lo stato che vogliamo salvare è largamente colonizzato da un personale politico e amministrativo che se ne serve in funzione di comitato d'affari del capitalismo straccione italiano: un capitalismo senza scrupoli, rapace, irresponsabile e totalmente inaffidabile. 

Solo un nuovo socialismo e un partito organizzato in quella direzione possono fronteggiare questo nemico. Ma noi abbiamo i questurini dell'asterisco e dei buoni sentimenti come la Boldrini e Zingaretti

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti