Gustavo Petro denuncia un golpe “imminente” in Colombia

1661
Gustavo Petro denuncia un golpe “imminente” in Colombia

Il presidente colombiano lancia un nuovo allarme. Gustavo Petro ha denunciato l’esistenza di un piano per rovesciarlo. Durante un evento ad Armenia, nel Quindío, dove ha incontrato i rappresentanti dei media alternativi, il presidente ha fornito dettagli su quella che considera una minaccia imminente contro il suo governo.

“Un colpo di Stato non è un colpo di mano dei generali della polizia e dell'esercito che cercano di conquistare il palazzo e rimuovere il presidente, no signori, gli oligarchi del Paese non sono così bruti. È un colpo di Stato in stile colombiano”, ha detto Petro alla platea.

Il presidente ha sottolineato che in questi presunti tentativi di impeachment sono coinvolte ingenti somme di denaro. Per contestualizzare la sua argomentazione, Petro ha citato eventi recenti in altri Paesi latinoamericani, come il tentativo di rivolta militare contro il presidente boliviano Luis Arce e la destituzione di Pedro Castillo in Perù.

Petro ha affermato che esiste un piano per attentare alla sua vita o per destituirlo nei prossimi tre mesi. “Volevano vedere se il piano di Salvador Allende di bloccare le strade per rovesciare il presidente si sarebbe ripetuto, ed è quello che vogliono fare: o il presidente muore o lo rovesciano, l'ordine è stato dato”.

Petro ha affermato che esiste un piano per attentare alla sua vita o per destituirlo nei prossimi tre mesi. “Volevano vedere se il piano di Salvador Allende di bloccare le strade per rovesciare il presidente si sarebbe ripetuto, ed è quello che vogliono fare: o il presidente muore o lo rovesciano, l'ordine è stato dato”, ha affermato il presidente.

Il leader colombiano ha aggiunto che questo presunto golpe è stato “finanziato dalla mafia”. Ha criticato il processo che il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) sta portando avanti contro la sua campagna presidenziale per presunti finanziamenti irregolari, suggerendo che dietro ci sono interessi economici affinché il caso arrivi alla Commissione d'Accusa della Camera dei Deputati, con l'obiettivo di sospenderlo dalla carica.

Petro ha sostenuto che, in caso di sua rimozione, il prossimo presidente della Repubblica sarebbe Efraín Cepeda, attuale presidente del Senato.

Il presidente ha affermato che, se non avesse avuto sostegno popolare, questo presunto colpo di Stato sarebbe stato attuato immediatamente. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!  di Giuseppe Masala Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

Nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA: Goodbye Europe!

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti