Venezuela, Maduro annuncia che il 2021 sarà l'anno del riscatto

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Il Venezuela esce da un 2020 molto duro. Un anno segnato dai continui tentativi di destabilizzazione e golpe fomentati dai paesi canaglia come USA e Colombia; dall’inasprimento di una misura di guerra come l’illegale blocco economico imposto da Washington che rende complicato per il governo bolivariano anche solo avere accesso a medicinali e dispositivi di protezione per fronteggiare la pandemia. 

Caracas però si prepara ad affrontare con nuovo slancio il 2021 appena cominciato. Anno che segna il bicentenario della ‘Batalla de Carabobo’. Una battaglia combattuta il 24 giugno 1821, tra combattenti per l'indipendenza, guidati dal generale venezuelano Simón Bolívar e le forze realiste, guidate dal maresciallo di campo spagnolo Miguel de la Torre. 

Il Presidente della Repubblica, Nicolás Maduro Moros, ha augurato ai venezuelani la più grande felicità durante l'addio al vecchio anno 2020 e un mondo di rinnovate speranze per il nuovo anno che si apre all'orizzonte per affrontare ciascuno dei 365 giorni 2021, l'anno del Bicentenario, scrive l’emittente VTV.

"Il bicentenario rappresenta il recupero dei valori, dell'indipendenza, della sovranità con il popolo al potere ed è per questo che il 2021 arriva a suggellare l'obiettivo fondamentale del processo di cambiamento e la suprema felicità sociale”.

Dal Palazzo Presidenziale di Miraflores, accompagnato dalla moglie, la prima combattente Cilia Flores, e da alti funzionari del Gabinetto dei Ministri, il Capo dello Stato ha mostrato al Venezuela e al mondo il suo impegno a sostenere in ogni momento lo sforzo del popolo venezuelano, per recuperare lo Stato sociale e la garanzia dei diritti sociali che il comandante Hugo Chávez riuscì a stabilire con la Rivoluzione Bolivariana durante il primo decennio del XXI secolo.

“Compatrioti, quando mancano solo poche ore per concludere quest'anno 2020, senza dubbio uno degli anni più complessi che l'umanità abbia vissuto negli ultimi 100 anni, sono lieto di rivolgere questo messaggio alle vostre coraggiose donne che hanno resistito con la loro immensa tenerezza a tutti gli attacchi e aggressioni, e agli uomini buoni, combattenti vittoriosi che con la loro integrità hanno difeso l'essenza stessa dell'essere venezuelani”.

"Ci sono molte cose che possiamo dire, ma ad essere onesti, non ci sarebbero altro che elogi per ogni venezuelano che ha saputo sostenere la quotidianità della vita collettiva di fronte alle avversità".

Il Venezuela resta modello per il mondo

Il governo bolivariano dal 1998 ha dimostrato che la ricchezza nazionale può essere distribuita, con giustizia e uguaglianza. La democrazia può e deve reinventarsi per rivendicare coloro che sono stati derubati dal capitalismo, sradicando lo sfruttamento neoliberista. Il Venezuela è un modello di uguaglianza sociale ed è per questo che l'impero ha cercato di porre fine alla Rivoluzione Bolivariana in modo totale, aperto e senza vergogna.

Ma nonostante gli assalti il Venezuela ha garantito i diritti sociali, alla casa, alla salute, alla gratuità, all'istruzione, alla cultura, allo svago, al lavoro dignitoso e ben retribuito.

Quegli stessi diritti negati nei paesi autoproclamati democratici che lavorano senza sosta per distruggere la Rivoluzione Bolivariana.

Gli attacchi costituiscono crimini contro l'umanità. "Lo abbiamo denunciato davanti agli organismi internazionali, perché hanno violato tutti i diritti sociali costruiti e raggiunti come modello esemplare dei diritti sociali del popolo”.

2021: anno della sconfitta del blocco economico

Il popolo venezuelano è pronto ad accogliere il nuovo anno: “Il 2020 è finito e il Venezuela accoglie in pace il nuovo anno e sono orgoglioso perché i venezuelani sono in piedi e pronti ad accogliere il nuovo anno. 2021, nessuno ci ha regalato niente, abbiamo conquistato il futuro, forgiandolo, con pazienza, saggezza, pazienza, fede e conoscenza della nostra storia".

Il primo obiettivo del Venezuela in questo nuovo anno è sconfiggere definitivamente il piano imperiale per piegare il paese con le criminali sanzioni. La legge Antibloqueo e il Plan Carabobo 200 dopo essere stati approvati dall’Assemblea Nazionale Costituente saranno implementati dalla nuova Assemblea Nazionale eletta lo scorso 6 dicembre.  

Il Venezuela può guardare al futuro con rinnovata fiducia. 

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