Sudafrica, Omicron ha 80% rischio ospedalizzazione in meno (STUDIO)

7535
Sudafrica, Omicron ha 80% rischio ospedalizzazione in meno (STUDIO)

L'AntiDiplomatico è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel nostro canale e rimanere aggiornato

 

Novità sulla variante Omicron del coronavirus arrivano dal luogo dove è stata individuata per la prima volta, ossia dal Sudafrica. 

Secondo uno studio pubblicato dall'Istituto Nazionale per le Malattie Trasmissibili, i sudafricani che contraggono il Covid-19 nell'attuale quarta ondata di infezioni hanno l'80% in meno di probabilità di essere ricoverati in ospedale se contraggono la variante dell'omicron, rispetto ad altri ceppi, secondo quanto riferisce Bloomberg. 

Una volta ricoverati in ospedale, il rischio di una malattia grave non differisce dalle altre varianti, hanno affermato gli autori guidati dagli scienziati Nicole Walter e Cheryl Cohen.

Rispetto alle infezioni delta in Sudafrica tra aprile e novembre, le infezioni da omicron sono associate a un rischio inferiore del 70% di malattie gravi, affermano gli scienziati autori dello studio. I dati su omicron sono stati raccolti per due mesi. 

Da quando è stata identificata dagli scienziati sudafricani il 25 novembre, la cosiddetta variante omicron ha provocato un numero molto alto di contagi. Nel Sudafrica il 44% circa della popolazione è completamente vaccinata. 

Nei dati che vengono inviati a MedRxiv per la pubblicazione di questo studio gli autori hanno adattato i dati ai vari fattori che potrebbero influenzare i risultati, tra cui età, sesso e se i casi erano noti come reinfezione. Per la gravità della malattia dopo il ricovero, si sono anche regolati rispetto alla presenza di altre malattie e alla precedente immunizzazione.

Lo studio ha inoltre mostrato che i contagiati da omicron possono possono avere cariche virali più elevate.

Lo studio è "importante", sebbene il suo uso dei cosiddetti controlli storici rispetto alle infezioni delta tra aprile e novembre significhi che il suo esito potrebbe essere influenzato da problemi di tempo, ha affermato Paul Hunter, professore di medicina presso l'Università East Anglia del Regno Unito. 

“Quindi, anche se i casi di omicron hanno meno probabilità di finire in ospedale rispetto ai casi di delta, non è possibile dire se ciò sia dovuto a differenze intrinseche di virulenza o se ciò sia dovuto a una maggiore immunità della popolazione a novembre rispetto a l’anno precedente”, ha affermato Hunter.

Gli autori dello studio hanno segnalato le stesse problematiche.

 

L'AntiDiplomatico è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel nostro canale e rimanere aggiornato

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee" di Giuseppe Masala Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano di Raffaella Milandri Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Governo italiano: patrioti o globalisti? di Giuseppe Giannini Governo italiano: patrioti o globalisti?

Governo italiano: patrioti o globalisti?

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE di Gilberto Trombetta 710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti