Sterlina siriana guadagna il 20% sul dollaro in 2 giorni
Nonostante l'impatto del tasso di cambio del dollaro USA in Siria, coerente a quanto sta accadendo in Libano, Damasco ha adottato, nelle scorse ore, una serie di misure che hanno posto fine al rialzo del biglietto verde, il cui calo significativo è stato evidente sia ieri che oggi nei confronti della sterlina siriana.
Il suo calo continuerà nelle prossime ore e giorni ha spiegato una fonte finanziaria al giornale Al-Watan Online. La fonte ha precisato: Lo Stato siriano ha adottato una serie di misure, la più importante delle quali è quella di limitare notevolmente le operazioni di contrabbando tra i confini siriano e libanese, prevenendo e interrompendo l'importazione di molti articoli che sono considerati un lusso e possono essere dispensati per diversi mesi (telefoni cellulari, ad esempio) oltre a intervenire nel mercato dei cambi, fino all'arresto di un certo numero di persone che praticano il cambio di denaro in modo irregolare.
Oggi, il tasso di cambio ha registrato un calo significativo nei confronti della lira siriana. La fonte ha confermato che questo miglioramento della lira siriana continuerà nei prossimi giorni.
Da circa 4.800 sterline per 1 dollaro di pochi giorni fa a 4.000 lire e fino a 3.900 lire in alcune zone. La Siria soffre da anni il blocco economico americano-occidentale inasprito con il Caesar Act.
I siriani stanno lavorando al raggiungimento dell'autosufficienza attraverso la politica di sostituzione delle importazioni e di sostegno alla produzione agricola e industriale.
Il reddito pro capite soffre di un significativo calo dovuto agli effetti dei tassi di cambio e delle loro forti fluttuazioni, mentre il livello della produzione agricola e industriale siriana è molto al di sotto del livello della domanda interna, costringendo all'importazione di materie prime in valuta forte, portando ad ulteriori aumenti dei prezzi.