Regolarizzare i giganti social. Ora o mai più

2648
Regolarizzare i giganti social. Ora o mai più

La chiusura degli account social di Donald Trump sono un atto gravissimo che legittima dei privati a decidere cosa è giusto per un paese, per un governo.
Se sei tra i "contenti", tra coloro che esultano per tale grandioso risultato, non leggere e lasciati cullare dalla libertà a norma di corporazione.
 
Le grandi corporazioni tech possono decidere in autonomia cosa è legittimo e cosa no?
 
Questa è la domanda da porsi quando parliamo dei social network.
 
Io dico che non ne hanno alcun diritto ma andiamo per punti:
 
- l'errore primario è stato "istituzionalizzare" le piattaforme, dandogli un'importanza governativa ed utlizzandole come mezzo di comunicazione ufficiale senza dare una minima regolamentazione.
 
- le leggi riguardanti il web, il suo utilizzo ed in generale le imprese tech sono carenti e permettono alle stesse corporazioni di fare il bello ed il cattivo tempo. Esempio: le tasse e l'evasione delle stesse.
 
- "sono privati e possono decidere ciò che vogliono". No, affatto. Nessun privato può decidere di fare ciò che vuole, esistono istituzioni e leggi proprio per questo, per dare limiti a delle libertà che altrimenti soggiogherebbero gli individui che le subiscono. Che poi lo facciano comunque è un probelma di base del sistema capitalista.
 
- per quanto possa essere odiato un personaggio politico od un partito, non sono nè facebook né twitter a decidere se sono legittimati nelle loro azioni o se sono legali. È la legge degli stati a determinarlo. Cito il caso di Fratelli d'Italia, quando furono bloccati gli account per le posizioni politiche prese dal partito. Parliamo di un partito che ha parlamentari, sindaci, assessori e rappresentanza in ogni istituzione repubblicana, non di un gruppo terrorista o estremista già di fatto dichiarato illegale dalla legge. Può non piacere, può e deve essere combattuto politicamente, ma non esiste che corporazioni private decidano per conto della legge sostituendosi ad essa. Sono loro ad essere sotto le decisioni dei governi, non il contrario.
 
- Quando Maduro, legittimo presidente del Venezuela, è stato accusato dagli USA di brogli, twitter e facebook hanno d'ufficio tolto il "verificato" dai suoi account e tolto lo status di presidente. O quando Canel, presidente di Cuba ha visto i suoi account oscurati per non si sa bene quale motivo. Due esempi di censura politica che valica limiti che un privato non può permettersi, ma in questi casi nessuno protestò, se non i soliti comunisti. A dimostrazione di quanto siano molto poco "antifa" o "democratiche" queste corporazioni.
 
In definitiva, c'è un assoluto bisogno di introdurre al centro del dibattito il tema della nazionalizzazione o quantomeno di stringente regolamentazione delle piattaforme social e delle aziende che ne sono proprietarie. Quando un privato ottiene così tanto potere e detiene un quantitativo di dati ed informazioni così immenso è dovere dei governi nazionali e delle organizzazioni internazionali intervenire per porre un limite a questo strapotere digitale, prima che sia troppo tardi.
Serve il Socialismo, punto.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE di Loretta Napoleoni Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Chi vince e chi perde la mortale partita europea di Giuseppe Masala Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite di Michelangelo Severgnini Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello   Una finestra aperta Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron di Marinella Mondaini Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Israele, il genocidio, e l'Occidente di Giuseppe Giannini Israele, il genocidio, e l'Occidente

Israele, il genocidio, e l'Occidente

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti