Morte di Pasolini, finalmente verso la verità?

Pasolini sul set di Salò – Foto di Gideon Bachmann ©Archivio Cinemazero Images, Fondo Gideon Bachmann

5128
Morte di Pasolini, finalmente verso la verità?

 

Probabilmente Pier Paolo Pasolini è ostinato anche se non è più tra noi. Guida da quel maledetto 2 novembre del 1975 un esercito di capetoste che non si rassegnano alle verità di comodo. Nel centenario della sua nascita potrebbe avvenire qualcosa che in tanti aspettano: rimuovere quel marchio di infamia sulla sua morte, ovvero del pervertito ucciso da un ragazzo di 17 anni che voleva difendersi dalle sue molestie.

Secondo la relazione finale della Commissione parlamentare Antimafia potrebbe essere stato il furto delle bobine del film Salò o le 120 giornate di Sodoma dietro l'uccisione di Pasolini. Nel delitto, inoltre, sarebbero stati coinvolti gruppi di malavitosi facente capo alla nascente Banda della Magliana.  

A TAL PROPOSITO, LEGGI PASSIONE PASOLINI di FRANCESCO GUADAGNI

In fondo, non è grande novità. Tra il 2014 e il 2016, David Grieco amico, allievo e assistente alla regia di Pasolini, realizzò il film La macchinazione e pubblicò il libro dal titolo omonimo dove parlava del furto delle bobine di Salò dietro, e non solo, la morte del Poeta. Proprio per i temi affrontati nel film, la sua uscita nelle sale fu ritardata di ben due anni.

Che una commissione parlamentare stabilisca un’altra versione sulla morte di Pasolini è già un passo in avanti. Non sappiamo cosa farà la nuova commissione antimafia, ma ormai un’altra versione che milioni di italiani e non solo, aspettano è agli atti di un’istituzione dello Stato.

Sarà anche vero che sui mandanti ancora non si fa menzione, ma sono lì, negli ultimi anni di vita di Pasolini. Nel suo ultimo libro Petrolio, negli articoli sul Corriere della Sera, in quei tanti martellanti “Io so” dove svelava quella rete fatta di apparati dello Stato deviati, massoneria, gruppi neofascisti che tramavano per un colpo di stato ed evitare che il Partito Comunista prendesse il potere.

Un passo importante è stato fatto, ora quell’esercito di capetoste è ancora più motivato a non rassegnarsi e a scoprire la verità. C’è ancora chi sa, è fortunatamente in vita, e potrebbe ridare giustizia e riportare Pasolini in un paese normale.

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti