Insulti omofobi a Scalfarotto da Dirigente del PD

3785
Insulti omofobi a Scalfarotto da Dirigente del PD

Lasciamo perdere per un po’ il sacro pallone e torniamo a parlare di cose serie. Perché ieri è successa una cosa davvero esilarante.
 
Una dirigente laziale del PD (con tanto di profilo facebook in cui tiene alla larga “fascisti omofobi razzisti”) ha dato del fr*cio di merda a Scalfarotto, reo secondo lei (è una donna è bene ricordarlo) di aver affossato il DDL Zan.
 
 
Che in soldoni significa violare il DDL Zan per difendere il DDL Zan. Una roba da cadere dalla sedia dalle risate e che dimostra, ancora una volta e qualora ce ne fosse davvero bisogno, la vera natura di questi autoproclamati “democratici”.
 
Perché per questa gente le cose funzionano più o meno così.
 
Il rispetto per l’altro, per il “diverso”, per la minoranza, è un principio sacrosanto da elevare a crociata fino a un parossismo tale da giustificare la soppressione del diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. Ma solo finché il discriminato in questione la pensa esattamente come te. Se invece dissente, non accetta acriticamente, si oppone, allora diventa un nemico da poter insultare pubblicamente a piacimento e nei modi peggiori.
 
Morale: ai piddini dei “diritti” non frega un accidente (come del resto d’altronde). Interessa solo appuntarsi spillette sulla giacca, funzionali a ottenere o preservare il potere. Se gli rompi il giocattolo si dimostrano per quello che sono: dei buffoni. E anche piuttosto volgari.

Antonio Di Siena

Antonio Di Siena

Direttore editoriale della LAD edizioni. Avvocato, blogger e autore di "Memorandum. Una moderna tragedia greca" 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta" di Michelangelo Severgnini Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Libia, la propaganda Ong a "Presa Diretta"

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti