Vincenzo Costa - Papa Francesco, l'Incarnazione e la storia

2254
Vincenzo Costa - Papa Francesco, l'Incarnazione e la storia

di Vincenzo Costa*

Se ne sentono di tutti i colori. Forse bisognerebbe distinguere tra il Papa, quello reale, e la costruzione che del Papa hanno fatto i media, soprattutto i media progressisti. 

Se uno segue i media sembra che Papa Francesco predicasse una sorta di filantropia, la fratellanza universale, l'accoglienza indiscriminata, una sorta di "tutto va bene". 

Soprattutto, sembrerebbe trasformare il Cristianesimo in una dottrina morale, in una serie di precetti morali. 

Questa immagine del Papa genera poi opposte reazioni.

Da una parte, quella dei progressisti, genera simpatia, della serie "finalmente un Papa che dice cose di sinistra".  Finalmente un Papa che rinnega il cristianesimo e lo riduce a una pappetta moraleggiante.

Qui si esalta il Papa perché si interpreta il suo insegnamento come una sorta di dottrina sociale, un Cristianesimo senza Cristo. 

Dall'altra parte quella dei conservatori, gli arrabbiati, quelli che lo vedono come l'anticristo. Ma arrabbiati perché cambiano i riti, qualche prassi. 

Emerge in questa prospettiva un'idea di tradizione come blocco di marmo, immagine della morte, così lontana dal Dio vivente e dei viventi che anima il Vangelo. Anche qui, un Dio morto, ridotto a dottrina. 

In entrambi i casi la stessa esclusione: l'incarnazione. 

Perché il nucleo del Cristianesimo, il suo essere follia per il mondo, è l'incarnazione, che Dio si fa compagno, entra nella storia, cammina nella storia, e la chiesa esiste solo per testimoniare questo. Per quanto possa sbagliare, essere luogo anche di malfattori schifosi, ha questo elemento dentro. 

Questo richiamo all'incarnazione ha caratterizzato certamente gli ultimi tre papati, struttura tutta la vita e il papato di Papa Francesco, come aveva caratterizzato quello di Giovanni Paolo II. 

Ma Papa Francesco accentua un punto, già contenuto in molti papati precedenti del resto: l'attenzione alla diseguaglianza, a chi viene scartato, a quelle che già papà Giovanni Paolo II chiamava strutture di peccato, cioè meccanismi sociali ed economici che distruggono la persona umana, la sfigurano. 

Papa Francesco ci ha detto: 

Un'incarnazione che non si pone nel mondo e contro il mondo cessa di essere incarnazione, diviene inutile, non è più il farsi carne di un Dio che si rende compagno agli uomini. 
Papa Francesco non propagandava la Fratellanza universale o il volemose bene. Diceva che tutti siamo uguali davanti a Dio, ribadiva che il popolo di Dio non sono quattro vecchi o una setta di scemi che credono di essere prescelti. 

Il popolo di Dio e' l'umanità tutta. l'incarnazione non accade per gli eletti, ma per tutti. 

Il centro del suo pontificato è l'incarnazione, ma un'incarnazione che si fa storia, prende parte, rischia, sbaglia e, quando occorre, chiede perdono per avere sbagliato. 

Così, ho voluto fare questo post perché spesso ho l'impressione che quando si parla di Papa Francesco si parli delle proprie fantasie o del simulacro costruito dai mass media.

*Post Facebook del 22/04/2025

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La controffensiva di Trump in Medio Oriente di Giuseppe Masala La controffensiva di Trump in Medio Oriente

La controffensiva di Trump in Medio Oriente

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Sionismo o mito dell'"eccezionalità"? di Paolo Desogus Sionismo o mito dell'"eccezionalità"?

Sionismo o mito dell'"eccezionalità"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK? di Michelangelo Severgnini Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti