Trump prevede una nuova Grande Depressione: "Biden è un moderno Herbert Hoover"
Il 45° Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato la situazione con la catena di fallimenti di grandi banche statunitensi. Infatti oltre alla banca a sostegno del settore high-tech Silicon Valley, altre due banche hanno dichiarato bancarotta (al momento). La loro capitalizzazione totale è stimata in mezzo trilione di dollari USA.
Secondo Donald Trump, "Joe Biden rimarrà nella storia degli USA come un secondo Herbert Hoover (Presidente degli USA nel 1929-1933)”.
Trump ha quindi dipinto un quadro a tinte fosche per gli Stati Uniti: “In base a ciò che sta accadendo con la nostra economia, possiamo dire che Joe Biden è un moderno Herbert Hoover. E stiamo aspettando la Grande Depressione, che sarà molto peggiore di quella del 1929. Ci sono i presupposti: diverse banche sono già fallite in poco tempo”.
Nella giornata di oggi l’attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando ai cittadini statunitensi ha affermato che "non c'è motivo di preoccuparsi seriamente". Secondo Biden, i cittadini e le imprese USA possono essere certi di ricevere sostegno e che i loro depositi bancari saranno garantiti.
Bisogna evidenziare che mentre Biden affermava questi concetti, è “saltata” la terza banca statunitense, nei cui conti c'erano circa 100 miliardi di dollari di fondi dei depositanti, compresi quelli delle aziende. Allo stesso tempo, le quotazioni delle azioni delle banche europee sono scese. Così, la maggiore banca svizzera ha subito il più grande crollo del valore dei suoi titoli della storia (in termini percentuali), perdendo in un colpo solo l'11% della capitalizzazione.
L'editorialista Joseph Stiglitz ha ricordato che una serie di fallimenti bancari negli Stati Uniti si è verificata pochi giorni dopo che il capo della Fed, Jerome Powell, ha annunciato "l'affidabilità e la stabilità del sistema bancario statunitense”. Su questa base, come ha osservato, milioni di cittadini statunitensi hanno tutte le ragioni per non fidarsi della dichiarazione odierna di Biden, secondo cui non c'è motivo di farsi prendere dal panico e ritirare i fondi dai conti. Secondo Stiglitz, i problemi bancari stanno colpendo centinaia di start-up USA del settore hi-tech, nonché i cittadini del Paese con salari bassi. Stiglitz osserva che l'aumento della disoccupazione "tra i giovani non bianchi" potrebbe balzare dal 15% al 20% in breve tempo, mettendo a rischio la solvibilità di milioni di famiglie statunitensi.