SHUGALEY NO, IL TESTIMONE SÌ

1458
SHUGALEY NO, IL TESTIMONE SÌ

 
"Nel 2014 si è prodotto un colpo di Stato, con inizio della guerra e bombardamenti su civili".

Ascoltando l'intervista di Carlson a Putin ho pensato, giusto per un attimo: incredibile, parlano di Libia!!!

No, si parlava di Ucraina.

Che nel 2014 ci sia stato un colpo di Stato in Libia, non lo sa nessuno.

Che nel 2014 le elezioni tenute in Libia siano state rigettate dall'Occidente, non lo sa nessuno.

Che dal 2014 l'Isis abbia cominciato a conquistare ampie parti della Libia, inclusa Bengasi, fino al 2017 quando poi fu sconfitto dall'Esercito Nazionale Libico di Haftar, non lo sa nessuno.

Figurati se ne avessero parlato Carlson e Putin!

O meglio. Putin avrebbe potuto farlo, in Russia nel 2020 fu prodotto un film dal titolo "Shugaley" che ricostruisce ogni verità sulla Libia.

Non c'è stato nemmeno bisogno di censurarlo, perché nessuno l'ha richiesto qui in Italia.

"Sì, ma la Libia non sarà così importante come l'Ucraina!!!".

Per chi, scusate? Per l'Italia la Libia conta più dell'Ucraina.

Conti alla mano.

Da un lato c'è chi tifa per l'agenda esteri degli USA, dall'altro chi tifa per l'agenda esteri della Russia.

Alla nostra agenda non ci pensa nessuno.

L'Italia s'è persa. Non esiste più come concetto, come insieme di interessi, come consapevolezza di sé.

Vedo solo falene che ronzano in direzione del lampione e lì spiaccicarsi.

Amen.

Qui il trailer del film "Shugaley".
https://youtu.be/XGIj-C0hx-U?si=J7Jwv7CoSTN9p1yn

-----------------------

UNA STORIA ANTIDIPLOMATICA
(’73, 2024)

Regia di Michelangelo Severgnini
Prodotto da l’AntiDiplomatico 




DISPONIBILE PER I NOSTRI ABBONATI YOUTUBE E SU VIMEO

Una “Costituente della Migrazione”
con le prove che nessuno mai ti mostrerà

L’eco dell’Urlo si è persa nel vento che soffia sul mare, grazie ad un’operazione di censura senza precedenti. Eppure, durante un viaggio a Lampedusa, l’autore chiude il cerchio dopo 5 anni di ricerca, grazie a un documento ufficiale del governo usurpatore di Tripoli, mettendo in fila gli snodi di una storia indicibile, censurata, respinta: di una storia ignominiosa. Anzi meglio, antidiplomatica.

Alla vigilia delle commemorazioni del decennale del naufragio del 3 ottobre 2013, in una notte insonne, si manifesta in tutta la sua lucentezza la trama nascosta, ma non più occultabile, che ha segnato il decennio maledetto 2014-2024.
Fu proprio quella tragedia a rappresentare l’innesco per una narrazione fiabesca che ha nascosto l’occupazione militare della Libia, ottenuta con la soppressione del voto e il sostegno alle milizie, e che ha fatto della pornografia delle conseguenze il fumo per nascondere una vasta occupazione militare finalizzata al saccheggio delle risorse libiche.
Un decennio di barbarie ribattezzata “migrazione” che ha concesso agibilità alle mafie africane perché indisturbate e impunite allestissero un carrozzone infernale, allo scopo di attrarre nella trappola centinaia di migliaia di giovani africani destinati alla schiavitù.

Michelangelo Severgnini

Michelangelo Severgnini

Regista indipendente, esperto di Medioriente e Nord Africa, musicista. Ha vissuto per un decennio a Istanbul. Il suo film “L'Urlo" è stato oggetto di una censura senza precedenti in Italia.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE di Loretta Napoleoni Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Il topo da laboratorio del futuro dell'UE

Chi vince e chi perde la mortale partita europea di Giuseppe Masala Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Chi vince e chi perde la mortale partita europea

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite di Michelangelo Severgnini Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Una piazza oceanica a Tripoli contro le Nazioni Unite

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello   Una finestra aperta Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Cina-UE: temi focali delle frequenti interazioni ad alto livello

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron di Marinella Mondaini Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Maria Zhakarova commenta lo schiaffo di Brigitte a Macron

Israele, il genocidio, e l'Occidente di Giuseppe Giannini Israele, il genocidio, e l'Occidente

Israele, il genocidio, e l'Occidente

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti