Regno Unito: agricoltori in rivolta contro il governo Starmer

1861
Regno Unito: agricoltori in rivolta contro il governo Starmer

Le strade di Westminster sono state invase dai trattori: gli agricoltori britannici si sono mobilitati in massa una misura del governo laburista giudicata come punitiva. Il nuovo prelievo fiscale, voluto dall'esecutivo laburista e in vigore da aprile 2026, prevede un'aliquota del 20% sui beni agricoli superiori al milione di sterline. La protesta, organizzata da Save British Farming, ha raccolto l'appoggio di oltre 150.000 cittadini che hanno firmato una petizione parlamentare per fermare questa misura. "Non chiediamo privilegi, vogliamo solo poter continuare a lavorare", ha dichiarato uno dei manifestanti.

Secondo gli esperti, questa politica miope rischia di spingere migliaia di aziende agricole al fallimento, mettendo in pericolo la sicurezza alimentare del Regno Unito e favorendo la speculazione sulle terre agricole. Tom Bradshaw, presidente della National Farmers Union, ha ribadito che gli agricoltori non sono contrari a pagare le tasse, ma questa imposizione rappresenta un attacco diretto alla loro capacità di produrre cibo per la nazione. Anche alcuni esponenti politici, come James Cleverly e Richard Tice, si sono schierati contro la misura, mentre Nigel Farage ha invitato gli agricoltori a mantenere la pressione sul governo. "Se questa campagna resta forte e determinata, possiamo ancora ottenere un cambiamento", ha affermato Farage.

La protesta, caratterizzata da trattori sventolanti bandiere del Regno Unito e cartelli con slogan come "Food security first", ha messo in evidenza il crescente malcontento verso un governo che sembra sempre più distante dalle esigenze della popolazione rurale. Tuttavia, nonostante l'indignazione diffusa, l'esecutivo insiste nel difendere la nuova imposta, sostenendo che solo una minoranza di aziende ne sarà colpita. Il rischio, secondo Liz Webster di Save British Farming, è che questa misura porti a una vera e propria crisi umanitaria: "Molti agricoltori anziani temono di lasciare ai figli un debito insostenibile, condannandoli alla perdita della loro casa e del loro lavoro".

A confermare questa prospettiva allarmante sono i dati della Farm Safety Foundation, secondo cui il 94% degli agricoltori sotto i 40 anni considera la salute mentale una delle sfide più pressanti. Di fronte a un governo sordo alle richieste del settore primario, la battaglia è appena cominciata, ma il malcontento sta crescendo rapidamente.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

-----------------

https://www.independent.co.uk/news/uk/home-news/farmer-protest-tractors-westminster-inheritance-tax-b2695492.html

 

https://www.bbc.com/news/videos/cwypj14q122o

 

https://swentr.site/news/612496-london-farmers-protest-inheritance-tax/

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti