"Non si può trasmettere, stanno censurando tutto". Una testimonianza diretta dalla Colombia
In Colombia le forze di polizia stanno uccidendo decine di persone e ci sono numerose persone che risultano scomparse. In diversi quartieri hanno staccato luce e internet. La situazione è drammatica ma a parte poche lodevoli testate in Italia c'è il silenzio totale sulla vicenda. Ai tempi di internet informarsi è un dovere e la rete permette di arrivare direttamente alla fonte. Ho chiesto direttamente ad amici e amiche colombiane di aggiornarmi sulla questione.
Questo è un audio inviatomi da una ragazza originaria di Bogotà . Il messaggio è in spagnolo e con calma cercherò di tradurlo ma anche per chi non conosce la lingua è molto intitutivo ed eloquente.
Traduzione di Vincenzo Fumetta:
"Cosa sta succedendo in Colombia? Per prima cosa hanno voluto lanciare una riforma fiscale camuffandola da __ di solidarietà dove al contrario aumenterebbero i prodotti di consumo base che i colombiani consumano. Aumenterebbero la benzina, i prodotti alimentari e oltre a questo diminuirebbero le pensioni.
E’ da 20 anni che stiamo sotto l’ombra sinistra di Alvaro Uribe che prima è stato presidente e ora è senatore, di partiti della estrema destra. Una persona che è stato coinvolto in 279 casi giudiziari. Inoltre su ordine di Uribe è stato sotto decretato che si spari ai civili e quindi stanno togliendo la luce, internet e stanno massacrando la gente.
Oltre a questo c’è la censura. Non si può trasmettere, stanno censurando tutto ciò che riguarda le manifestazioni e lo sciopero. Tutto è complicato!"