Non distribuiva "diritti" ma reati di opinione
Precisiamo che in questo paese nessuno può picchiare impunemente una persona, qualunque sia l'orientamento politico o sessuale della vittima. Lo garantiscono le leggi vigenti, lo garantisce l'art.3 della Costituzione. Ogni allarmismo in tal senso è del tutto ingiustificato.
La legge affossata in parlamento - con una netta maggioranza - non distribuiva "diritti", ma puntava unicamente a perseguire reati di opinione, a introdurre indottrinamento nelle scuole, a promuovere bislacche teorie sul genere che lasciavano perplessi anche una significativa parte degli interessati.
Avere affossato questa legge non comporta alcuna modifica nell'esistenza di chi pratica stili di vita diversi da quelli prevalenti, ma garantisce respiro a insegnanti e magistrati, liberi di occuparsi di cose più serie e importanti.