Londra ha addestrato i militari ucraini all'uso di proiettili all'uranio impoverito

1826
Londra ha addestrato i militari ucraini all'uso di proiettili all'uranio impoverito

 

Le autorità britanniche hanno annunciato, domenica scorsa, che l'addestramento dei soldati ucraini per maneggiare i carri armati Challenger 2 è stato completato.

A tal proposito, il ministero della Difesa britannico ha pubblicato un documentario sul processo di addestramento che mostra, tra gli altri episodi, come le truppe di Kiev abbiano ricevuto un addestramento all'uso dei proiettili all'uranio impoverito, le cui forniture erano state annunciate da Londra la scorsa settimana. 

Nella registrazione si vedono diversi ufficiali dell'esercito britannico e almeno un ufficiale statunitense, oltre a varie munizioni, una delle quali, arancione e nera, ha attirato l'attenzione degli specialisti. 

L'esperto di Conflict and Environment Watch, Doug Weir, ha dichiarato nei commenti al portale di giornalismo investigativo Declassified UK che il proiettile in questione "sembra essere una versione da esposizione inerte delle munizioni britanniche CHARM3 DU [designazione tecnica presso l'arsenale londinese di proiettili all'uranio impoverito ] di 120 mm". 

Allo stesso modo, Weir ha spiegato che quando le munizioni con uranio impoverito colpiscono carri armati e altri veicoli corazzati "si frammentano e bruciano, generando particelle microscopiche chimicamente tossiche e radioattive che rappresentano un rischio se inalate dalle persone". 

D'altra parte, da Declassified UK indicano che la presenza di un soldato americano durante la sessione di addestramento potrebbe portare a "un'ulteriore escalation delle tensioni", dal momento che la Casa Bianca aveva negato l'invio di loro munizioni con uranio impoverito. 

Un portavoce della Difesa britannica ha difeso la spedizione di queste munizioni ai media, assicurando che "è probabile" che gli effetti del loro utilizzo sulla salute e sull'ambiente "saranno bassi". Tuttavia, il suo utilizzo in conflitti precedenti, come il bombardamento NATO della Jugoslavia nel 1999 o l'invasione statunitense dell'Iraq nel 2003, è stato associato a un forte aumento dei tassi di cancro e malformazioni congenite. 

Nel frattempo, il capo delle truppe di difesa radiologica, chimica e biologica delle forze armate russe, Igor Kirillov,  ha avvertito il 24 marzo scorso che l'uso di munizioni all'uranio impoverito causerà "danni irreparabili" alla salute dei soldati e dei civili ucraini. Inoltre, le aree di coltivazione saranno contaminate, mentre le sostanze radioattive saranno disperse in altre aree del Paese attraverso il trasporto. 

Sabato scorso, invece, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca è d'accordo con la Bielorussia sul dispiegamento di armi nucleari tattiche. Il leader russo ha collegato la mossa alla decisione di Londra di fornire a Kiev munizioni all'uranio impoverito.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti