Lockdown e il comitato tecnico scientifico: si faccia chiarezza completa
Ma li avete letti i cinque verbali del Comitato tecnico scientifico, meritoriamente resi pubblici grazie alla Fondazione Einaudi? Ebbene, nel verbale CTS del 7 marzo e in quelli delle riunioni precedenti non c’è NESSUNA delle vessatorie prescrizioni contenute nel DPCM del 9 marzo che (estendendo a tutto il territorio nazionale quelle contenute nel DPCM dell’8 marzo) imponeva, ad esempio, a tutti gli Italiani il divieto ad uscire di casa “se non per giustificati e urgenti motivi”.
Ma, allora su cosa si basavano le decisioni del Governo? Sarebbe il caso che ora, dopo la pubblicazione di solo cinque verbali, (quelli, trasmessi arbitrariamente alla Fondazione Einaudi dal Dipartimento della Protezione civile), qualcuno si mobiliti per imporre, oltre alla pubblicazione di tutti i verbali del CTS, la pubblicazione dei verbali di tutte le sedute del Consiglio dei ministri inerenti all’emergenza Covid.
Considerato le tragiche conseguenze del lockdown, forse gli Italiani hanno il diritto di conoscerli.
Francesco Santoianni