LE ORIGINI COMUNISTE DELL'8 MARZO

1530
LE ORIGINI COMUNISTE DELL'8 MARZO

L'8 Marzo 1917 a Pietrogrado in Russia migliaia di donne scesero in piazza contro la guerra e contro lo zar, rivendicando la pace e parotà di diritti. Fu un punto critico importante per la Rivoluzione Bolscevica che di lì a pochi mesi, il 7 Novembre, si concretizzò sconfiggendo definitivamente lo zarismo.

La Conferenza Internazionale delle Donne il 14 Giugno 1921 a Mosca decretò l'8 Marzo come Giornata Internazionale dell'Operaia, proprio per la grande importanza che aveva avuto la movilitazione di Pietrogrado. In Italia l'8 Marzo venne celebrato la prima volta nel 1922 grazie al Partito Comunista d'Italia guidato da Antonio Gramsci.

L'8 Marzo 1946 si unì alla celebrazione della Donna e dell'Operaia anche la fine della guerra e la sconfitta del fascismo. In quell'anno comparve la mimosa, un'idea di Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, socialiste e comuniste. Nei paesi del blocco socialista l'8 Marzo era giornata di festa nazionale e come tale non si lavorava e si celebrava in maniera grandiosa.

Fino agli anni '70 l'8 Marzo era celebrato quasi esclusivamente nelle nazioni socialiste. L'ondata femminista di quel decennio cambiò le cose soprattutto in Italia. Durante la guerra fredda, pur di combattere il comunismo, in occidente vennero create numerose fake news sull'Origine dell'8 Marzo, la più famosa quella dell'incendio della fabbrica Cotton di New York nel 1908.

Con la caduta del socialismo reale l'8 Marzo subì uno svuotamento progressivo fino a diventare una giornata qualsiasi dedita al consumismo per "sole donne". Ad oggi la ripresa del movimento femminista in tutto il mondo sta ripristinando quell'importanza che l'8 Marzo ha sempre avuto, dimostrato anche dal grande Sciopero Generale delle Donne che Non Una di Meno organizza ogni anno proprio l'8 Marzo.

Curiosità: nella DDR l'8 Marzo aveva una importanza cruciale e dopo la caduta del muro e la seguente Anschluss, le donne della Germania Ovest scesero in piazza per rivendicare gli stessi diritti che avevano le donne della DDR.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un burocrate al rallentatore di Loretta Napoleoni Un burocrate al rallentatore

Un burocrate al rallentatore

Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges di Giuseppe Masala Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges

Gaza: l'accusa di Genocidio del Pulitzer Chris Heddges

“Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress di Michelangelo Severgnini “Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress

“Donne di Gaza” il terzo episodio del film in Progress

Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca di Francesco Santoianni Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca

Il caso Gergiev-Oren: perché il vero vincitore è De Luca

Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare di Raffaella Milandri Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare

Smascherare i miti: sei falsità sui Nativi Americani da sfatare

Turisti o padroni? di Francesco Erspamer  Turisti o padroni?

Turisti o padroni?

Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi di Paolo Desogus Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi

Gli Usa scaricano la crisi del loro impero su di noi

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La fine vergognosa dell’Unione Europea di Michele Blanco La fine vergognosa dell’Unione Europea

La fine vergognosa dell’Unione Europea

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti