L'assalto alla sanità pubblica ha una regia
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di Alessandro Volpi
L'assalto alla sanità pubblica ha una regia. La spesa sanitaria privata in Italia sfiora ormai i 41 miliardi di euro l'anno, con un incremento annuale del 5%. Questa gigantesca partita è gestita da meno di dieci gruppi, i principali dei quali hanno dei vertici politicamente molto influenti.
La famiglia Rocca, che guida un colosso siderurgico, ha decine e decine di cliniche sotto il marchio Humanitas, la famiglia Rotelli è proprietaria del Gruppo San Donato, i Sansovini guidano GVM e poi ci sono gli Angelucci e persino gli Elkann. Il capitalismo familiare italiano ha deciso che la sanità privata è il futuro e che dunque bisogna ridurre all'osso le prestazioni pubbliche, utilizzando, come avvenuto in passato per altri settori, la collaborazione della politica.
Naturalmente in questa fine dello Stato sociale trovano un posto di rilievo i grandi fondi che vendono le polizze per l prestazioni private in una divisione di ruoli fra capitalismo familiare e capitalismo finanziario.
La famiglia Rocca, che guida un colosso siderurgico, ha decine e decine di cliniche sotto il marchio Humanitas, la famiglia Rotelli è proprietaria del Gruppo San Donato, i Sansovini guidano GVM e poi ci sono gli Angelucci e persino gli Elkann. Il capitalismo familiare italiano ha deciso che la sanità privata è il futuro e che dunque bisogna ridurre all'osso le prestazioni pubbliche, utilizzando, come avvenuto in passato per altri settori, la collaborazione della politica.
Naturalmente in questa fine dello Stato sociale trovano un posto di rilievo i grandi fondi che vendono le polizze per l prestazioni private in una divisione di ruoli fra capitalismo familiare e capitalismo finanziario.
*Post Facebook del 3 agosto 2024