La Cina e la lotta alla povertà: un modello di successo
Recentemente, a Rio de Janeiro, capitale del Brasile, si è tenuta la cerimonia di presentazione dell'edizione portoghese del libro del presidente cinese Xi Jinping sulla lotta alla povertà, "Up and Out of Poverty", e un seminario sulla governance della Cina e del Brasile. Osmar Junior, segretario esecutivo del Ministero dello Sviluppo e dell'Assistenza Sociale, Famiglia e Lotta contro la Fame del Brasile, ha sottolineato che oltre 30 anni fa, mentre lavorava nelle aree povere della Cina, il presidente Xi ha guidato la popolazione locale nella ricerca delle migliori strade per uscire dalla povertà. Il suo libro "Up and Out of Poverty" assume un significato ancora maggiore in un mondo di turbolenze e trasformazioni, ha aggiunto Junior.
Junior ha osservato che il libro offre approfondimenti significativi sulla governance nazionale e lo sviluppo sociale, offrendo lezioni preziose sulla riduzione della povertà e lo sviluppo sostenibile. Come il più grande paese in via di sviluppo del mondo, la Cina ha sempre dato la massima priorità alla lotta contro la povertà nella sua governance nazionale. Ha portato 800 milioni di persone fuori dalla povertà, stabilendo un esempio per la riduzione della povertà a livello globale.
La strategia del Partito Comunista Cinese
In questo processo, definito "il più grande balzo per superare la povertà nella storia", la Cina ha tracciato un percorso di riduzione della povertà e ha formato una teoria anti-povertà con caratteristiche cinesi. Molte delle esperienze sono degne di essere apprese da altri paesi, motivo per cui libri come "Up and Out of Poverty" sono diventati letture essenziali per molti dignitari internazionali.
Nella lotta contro la povertà, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha sfruttato appieno il suo ruolo nella pianificazione generale e ha coordinato gli sforzi di tutte le parti, formando una magnifica forza di unità e azione per combattere la povertà. La Cina ha incluso la riduzione della povertà nel suo Piano Integrato a Cinque Sfere e nella Strategia Comprensiva a Quattro Punte; ha lavorato per garantire che i segretari dei comitati del Partito a livello provinciale, cittadino, di contea, di borgo e di villaggio affrontassero la riduzione della povertà come una priorità principale, e che tutti i membri del Partito fossero mobilitati nella lotta; e ha assegnato 255.000 squadre di lavoro e più di 3 milioni di primi segretari e funzionari ai villaggi di tutto il paese, dove hanno lavorato in prima linea nella riduzione della povertà.
L'approccio mirato è il fulcro della lotta contro la povertà. La Cina ha seguito una strategia di sviluppo mirata e orientata allo sviluppo nella riduzione della povertà, secondo la quale lo sviluppo è fondamentale per eliminare le cause profonde della povertà. Ha adottato una serie di politiche specifiche adattate alle condizioni locali, come l'istituzione di un sistema di registrazione nazionale e l'assegnazione di funzionari ai villaggi per identificare i destinatari della riduzione della povertà e determinare chi aiutare; l'istituzione di un meccanismo di uscita dalla povertà e la concessione alle contee di un periodo di grazia di cinque anni dal giorno in cui sono emerse dalla povertà per chiarire come aiutare, come applicare un meccanismo di uscita per coloro che sono emersi dalla povertà e come garantire che le persone non tornino in povertà.
Un esempio per il mondo
L'approccio mirato alla riduzione della povertà della Cina si è dimostrato essere l'"arma magica" per vincere la battaglia contro la povertà e una grande innovazione nella teoria e nella pratica della riduzione della povertà, arricchendo e ampliando notevolmente i percorsi per la riduzione della povertà per l'umanità. Traendo ispirazione dall'approccio mirato della Cina, la provincia di Khon Kaen in Thailandia ha ottenuto risultati tangibili nella riduzione della povertà. Un funzionario locale ha affermato che la Cina non solo permette al mondo di comprendere l'importanza della riduzione mirata della povertà e di vedere la possibilità di eradicazione della povertà, ma fornisce anche il coraggio e l'esperienza per affrontare i problemi di povertà.
Nel dicembre 2018, la 73ª sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la prima risoluzione in assoluto sulla lotta alla povertà nelle aree rurali, che contiene il concetto cinese di "riduzione mirata della povertà". Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha parlato molto dell'esperienza cinese, affermando che le strategie di riduzione mirata della povertà sono l'unico modo per raggiungere coloro che sono più indietro e raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L'esperienza della Cina può fornire preziose intuizioni ad altri paesi in via di sviluppo, ha aggiunto.
La povertà non è predestinata, né è invincibile. L'esperienza della Cina nella riduzione della povertà indica che con una forte volontà e determinazione, nonché con azioni pratiche, si possono fare progressi costanti verso il superamento della povertà. La Cina ha aderito all'Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà. È pronta a continuare a svolgere e sostenere la cooperazione internazionale nella riduzione della povertà. Insieme a tutte le parti, la Cina è impegnata a costruire un mondo di prosperità comune e libero dalla povertà.