Israele getterà nella spazzatura 80 mila dosi Pfizer scaduti

3571
Israele getterà nella spazzatura 80 mila dosi Pfizer scaduti

Un elemento che forse è stato sottovalutato e che potrebbe spiegare l'accelerata verso la vaccinazione di massa di questi giorni in Italia proviene da Israele, paese topo da laboratorio di tutta la vicenda. 

I sieri sperimentali anti-Covid hanno una scadenza. E Israele, riportano i media locali, butterà nel cestino circa 80.000 dosi del Pfizer acquistati, perché scaduti a fine luglio. 700.000 dosi quasi scadute Tel Aviv è riuscita a rifilarle in Corea del Sud con un accordo dell'ultima ora.

Tutto questo nonostante il fatto che Israele abbia iniziato la nuova ondata di vaccinazione per gli over 60 con una terza dose.

Secondo quanto riportato da Channel 12, il canale israeliano, fino all'ultimo momento, il governo ha cercato di piazzare le dosi vicine alla scadenza ad altri paesi o inocularle ai cittadini israeliani. Ma nonostante gli sforzi oltre 80 mila finiranno nella spazzatura. 

Rispondendo al rapporto, il ministero della Sanità israeliano non ha né confermato né smentito l'imminente distruzione delle dosi, citando "accordi di riservatezza". "Lo Stato di Israele sta gestendo le sue scorte di vaccini prestando attenzione alla scadenza del prodotto", ha affermato il ministero, come citato da The Times of Israel.

E in Italia? Quando scadono i lotti Pfizer acquistati dalla Commissione in segreto e rifilati in Italia? Con i vaccini scaduti che cosa farà il governo italiano? E come verranno smaltiti?

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti