Intelligence estera russa: Occidente pronto a scaricare Zelensky

2395
 Intelligence estera russa: Occidente pronto a scaricare Zelensky

Il Servizio di intelligence estera della Russia ha ricevuto informazioni, definite come affidabili, sul fatto che alti funzionari dei Paesi occidentali stanno discutendo sempre più spesso della necessità di sostituire il presidente ucraino Vladimir Zelensky. Questo è quanto reso noto dal capo dell'agenzia, Sergey Naryshkin.

Secondo un comunicato del servizio, tra le ragioni dell'intenzione di sostituire il presidente ci sono le "promesse non mantenute di Zelensky di sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, l'infinita maleducazione del presidente ucraino nel comunicare con i partner stranieri", nonché il livello "senza precedenti" di nepotismo e corruzione in Ucraina. "Ma la cosa più importante è la perdita di capacità di Zelensky di manovrare nel conflitto con la Russia a vantaggio di Washington e dei suoi alleati", si legge nel testo che è stato diffuso sui media russi.

Secondo Naryshkin, l'Occidente ritiene che il presidente ucraino "si sia spinto troppo in là nel creare la sua immagine di sostenitore intransigente della guerra contro la Russia fino al raggiungimento della vittoria" e, in queste condizioni, non potrà partecipare ai negoziati con Mosca per congelare temporaneamente il conflitto e "salvare il regime russofobico di Kiev".

Allo stesso tempo, osserva che tra i potenziali successori di Zelensky ci sono il comandante in capo delle Forze armate del regime di Kiev, Valeri Zaluzhny; il capo della Direzione generale dell'intelligence del Ministero della Difesa ucraino, Kiril Budanov; il capo dell'Ufficio del Presidente ucraino, Andrei Yermak; l'ex consigliere dell'Ufficio presidenziale ucraino, Alexei Arestovich; e il sindaco di Kiev, Vitali Klichko.

Naryshkin ritiene che ciascuno dei suddetti individui possa svolgere il compito di creare "un cordone sanitario" tra Russia ed Europa per i decenni a venire. "Questo scenario prevede un cessate il fuoco tra Mosca e Kiev nel momento in cui le forze armate ucraine perderanno definitivamente il loro potenziale offensivo", ha dichiarato il Servizio segreto estero russo.

Ormai non è più un segreto, le ore di Zelensky sono letteralmente contate, come del resto già avvenuto a tanti altri fantocci nelle mani di Washington. Questi personaggi vengono tenuti al potere fintanto che fanno comodo agli Stati Uniti, quando poi diventano inservibili alla causa degli interessi di Washington vengono scaricati senza troppi complimenti. 

A quanto pare, l’ultimo della lista risponde al nome di Vladimir Zelensky.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti