Der Spiegel: l'UE vuole addestrare 15000 soldati ucraini

Der Spiegel: l'UE vuole addestrare 15000 soldati ucraini

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

L’Unione Europea ha intenzione di addestrare 15000 soldati ucraini. Secondo quanto rende noto il quotidiano tedesco Der Spiegel, gli Stati membri dell’Unione Europea hanno concordato l’addestramento delle truppe del regime di Kiev da realizzare “il più rapidamente possibile”.

Secondo i diplomatici coinvolti nei negoziati, 3.000 soldati ucraini riceveranno un addestramento speciale, come l'addestramento al combattimento tattico per comandanti o corsi per ingegneri.

I piani per la missione, che il responsabile della politica estera dell'Ue Josep Borrell ha proposto solo a fine agosto, dovrebbero essere delineati già a metà ottobre. Secondo i diplomatici dell'UE, le cose potrebbero quindi procedere molto rapidamente. Finora, le singole nazioni dell'UE hanno formato gli ucraini in progetti bilaterali. Ad esempio, la Bundeswehr in Germania ha addestrato squadre per i sistemi d'arma forniti da Berlino, come il Panzerhaubitze2000 o il carro antiaereo Gepard. Attualmente è in corso la formazione di personale aggiuntivo in varie località per questi e altri sistemi tedeschi.

Quando l'UE avvierà la missione di addestramento (che sarà denominata "Missione di assistenza militare dell'Unione Europea" o EUMAM in breve), le attività dei singoli Stati saranno raggruppate, per questioni di coordinamento. C'era stata qualche controversia dietro le quinte sui dettagli della pianificazione della missione. La Polonia aveva suggerito di realizzare una specie di campo di addestramento centrale per gli ucraini vicino al confine con l'Ucraina. I polacchi volevano praticamente addestrare interi gruppi di battaglia, fino a un battaglione, in questo campo ai confini dell’Ucraina.

La proposta però ha trovato la contrarietà della Germania. La Bundeswehr rietine che allestire un grande campo di addestramento nella sola Polonia richiederebbe molto tempo e che un tale campo dovrebbe anche essere ampiamente protetto contro un possibile spionaggio da parte dei servizi segreti russi e anche contro possibili attacchi o azioni di sabotaggio. A riprova, viene citato che ci sono prove concrete che i corsi per i soldati ucraini a Wildflecken o Idar-Oberstein - due località della Germania - siano stati osservati dalla Russia con droni.

Prima dell'estate, il governo tedesco aveva bloccato le idee iniziali per una missione di addestramento perché temeva che l'addestramento diretto delle unità combattenti ucraine avrebbe trasformato l'UE in un gruppo belligerante.

Adesso nulla è cambiato e in effetti l’Unione Europea con questa mossa compie un passo decisivo verso la belligeranza con la Russia, quando invece avrebbe bisogno di assumere una postura completamente opposta. I paesi dell’Unione Europea sono quelli che maggiormente soffrono e soffriranno per le conseguenze derivanti dal conflitto - con autolesionistiche sanzioni alla Russia annesse - e quindi in quel di Bruxelles dovrebbero impegnarsi per mettere in campo un’incisiva azione volta a fermare l’escalation e creare le condizioni affinché possa essere raggiunto un accordo di pace. Bloccando le velleità guerrafondaie del fanatico Zelenski e dei personaggi in quel di Washington che manovrano il presidente ucraino. 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti