Attentato a Mosca: ucciso generale russo con un'autobomba

5420
Attentato a Mosca: ucciso generale russo con un'autobomba

Un alto ufficiale dell’esercito russo, il tenente generale Yaroslav Moskalik, vicecapo delle operazioni dello Stato maggiore generale, è stato ucciso in un attentato con autobomba avvenuto a Balashikha, città alle porte di Mosca. Lo hanno confermato fonti ufficiali, sottolineando la gravità di un attacco che ha scosso un’area residenziale a pochi chilometri dalla capitale.

Secondo il Comitato Investigativo russo, l’ordigno esplosivo improvvisato collocato all’interno della vettura del generale era riempito con frammenti metallici, progettati per massimizzare il potenziale letale. L’agenzia di stampa TASS ha riferito che la carica esplosiva equivaleva a circa 300 grammi di tritolo, sufficienti a distruggere l’auto e danneggiare i veicoli parcheggiati nelle vicinanze.

Le immagini diffuse sul canale Telegram @balashikha_life mostrano i resti dell’auto del generale, ridotta a un rogo, e i danni provocati dall’esplosione in un parcheggio adiacente a un complesso di edifici residenziali. L’attentato, avvenuto in pieno giorno, evidenzia l’audacia dei perpetratori, che hanno agito nonostante la presenza di civili nella zona.

Quello contro Moskalik non è il primo attacco letale ai danni di un alto ufficiale russo in mesi recenti. A dicembre 2024, il tenente generale Igor Kirillov, comandante delle Forze di Difessa Radiologica, Chimica e Biologica (RChBZ), fu assassinato insieme a un suo assistente in un agguato a Mosca. In quel caso, secondo le indagini russe, i servizi segreti ucraini avrebbero piazzato un ordigno in uno scooter elettrico vicino all’ingresso di un edificio, controllandolo tramite una telecamera nascosta in un’auto parcheggiata, per innescarlo a distanza al momento opportuno.

Sebbene non vi siano ancora rivendicazioni, l’attenzione si concentra sul possibile coinvolgimento di cellule ucraine o gruppi antagonisti interni, in un momento di crescente tensione per la sicurezza nelle principali città russe. Gli attentati contro figure militari di alto rango hanno l'obiettivo di creare interrogativi sull’efficacia dei servizi di intelligence del Cremlino.

Il Ministero della Difesa russo non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma fonti vicine al governo parlano di una "risposta implacabile" contro i responsabili. Intanto, l’investigazione è affidata a unità specializzate nel terrorismo.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti