Reuters: Il ministro degli Esteri saudita inviterà Assad al vertice della Lega araba durante la sua visita a Damasco
L’agenzia di stampa Reuters ha riferito oggi, che "il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan si recherà a Damasco nelle prossime settimane per consegnare al presidente Bashar al-Assad un invito ufficiale a partecipare al vertice arabo".
Alcuni fonti hanno precisato sempre alla Reuters che "l'Arabia Saudita sta pianificando di invitare Assad a partecipare al vertice della Lega araba che sarà ospitato da Riyadh il 19 maggio", un passo che riporterebbe gradualmente le relazioni saudite-siriane allo stato precedente al 2011.
Le fonti hanno sottolineato che "le discussioni iniziali sulla visita del ministro degli Esteri saudita a Damasco o sulla visita del ministro degli Esteri siriano Faisal al-Miqdad a Riad sono state rinviate a causa dei terremoti che hanno colpito la Turchia e la Siria lo scorso febbraio".
Il ministro degli Esteri saudita aveva rivelato, in precedenza, uno sforzo arabo per formulare un dialogo che alla luce dei fatti ormai era "inevitabilmente" con Damasco.
"Dobbiamo trovare un modo per superare le sfide poste da questo status quo, per quanto riguarda i rifugiati e la situazione umanitaria all'interno della Siria", aveva spiegato.
Il Wall Street Journal ha riferito in precedenza, citando funzionari sauditi e siriani, che i negoziatori mirano a raggiungere un accordo prima di una possibile visita del ministro degli Esteri saudita, dopo la festa di Eid al-Fitr a fine aprile.
I funzionari, provenienti da Arabia Saudita, Siria e altri paesi arabi, hanno ricordato che il governo russo ha mediato un accordo preliminare quando il presidente siriano ha visitato Mosca la scorsa settimana e che alti funzionari siriani hanno visitato l'Arabia Saudita nelle ultime settimane.
Il quotidiano statunitense ha indicato che se si raggiungerà un accordo formale, il voto sulla "ricostruzione della Siria sarà all'ordine del giorno del prossimo vertice arabo", secondo i funzionari arabi.
I segnali del riavvicinamento saudita-siriano arrivano dopo che Siria e Arabia Saudita hanno concordato, pochi giorni fa, di riaprire le loro ambasciate dopo aver congelato le relazioni diplomatiche per circa dieci anni.
Inoltre, all'agenzia russa Sputnik, domenica scorsa, è stato rivelato da alcune fonti che l'Arabia Saudita riprenderà i lavori nel suo consolato nella capitale siriana, Damasco, dopo l'imminente Eid al-Fitr (20-21 aprile), che sarà preceduto da una visita del ministro degli Esteri saudita a Damasco, durante la quale incontrerà funzionari siriani guidati dal presidente Assad.
L'accordo per l'apertura delle due ambasciate è arrivato dopo il recente riavvicinamento iraniano-saudita, e la dichiarazione tripartita siglata tra le due parti sotto l'egida della Cina.
Ciò avviene anche dopo che l'Egitto, punto di riferimento nella Lega Araba, ha anche ripreso i contatti con Assad, poiché le due parti hanno concordato di rafforzare la cooperazione, ieri, durante la prima visita ufficiale di un ministro degli Esteri siriano al Cairo in più di un decennio.
Una fonte della sicurezza egiziana aveva già annunciato alla Reuters: "La visita mira a prendere provvedimenti per il ritorno della Siria nella Lega Araba, con la mediazione egiziana e saudita".