Per Bill Gates è necessaria terza dose di vaccino contro mutazioni Covid-19
Il co-fondatore di Microsoft Bill Gates ritiene probabile una terza dose di vaccino contro il coronavirus per combattere il crescente numero di mutazioni del coronavirus negli anni a venire.
"La discussione ora è, dobbiamo solo ottenere una copertura altissima del vaccino attuale, o abbiamo bisogno di una terza dose che sia esattamente la stessa, o abbiamo bisogno di un vaccino modificato?", è la domanda che ha posto Gates.
Le osservazioni di Gates arrivano tra le crescenti preoccupazioni che l'attuale generazione di vaccini non sia equipaggiata per gestire i molteplici ceppi mutati altamente virulenti del virus provenienti da Regno Unito, Sud Africa e Brasile.
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Il co-fondatore di Microsoft, che ha investito milioni nella ricerca sul vaccino contro il coronavirus, ha affermato che tutte e cinque le aziende che attualmente distribuiscono i loro vaccini negli Stati Uniti stanno già prendendo in considerazione dei potenziamenti per mitigare la minaccia rappresentata dalle nuove varianti.
Lo stesso Gates sta finanziando diversi studi in Sud Africa per testare l'efficacia di vaccini come AstraZeneca, che dice "in particolare ha una sfida", con le nuove varianti, così come quelli di Johnson & Johnson e Novavax, che descrive come "leggermente meno efficace, ma comunque efficace" contro le mutazioni.
Ha anche proposto che potrebbe essere necessario un potenziale vaccino altamente "sintonizzato" o ulteriori richiami per frenare adeguatamente la minaccia rappresentata dal coronavirus, in tutte le sue forme, nei prossimi anni.
"Probabilmente non ogni anno, ma fintanto che è là fuori, vogliamo che il maggior numero possibile di americani non lo diffondano tra loro".