Paolo Maddalena: "Il neo-liberismo rende invalide le sanzioni contro la Russia"

Paolo  Maddalena: "Il neo-liberismo rende invalide le sanzioni contro la  Russia"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il dato più importante che emerge dalla stampa odierna è il rafforzamento del Rublo, il quale dopo essere sceso del 42% nelle prime settimane del conflitto è poi risalito quasi ai livelli precedenti l’inizio della guerra.

Il che dimostra che le sanzioni economiche adottate come misura contro l’invasione dell’Ucraina da parte dei russi, non hanno avuto gli effetti sperati.

Ciò perché i pagamenti degli approvvigionamenti energetici, chiesti individualmente dai singoli Stati europei, che pagano somme molto ingenti, sono convertiti in rubli e provocano il rialzo delle sue quotazioni.

A ben vedere questo è il risultato dell’improvvida scelta dell’occidente di mettere sul mercato tutti i beni del Popolo, facendo in modo che il mercato dettasse, non solo la determinazione dei prezzi delle merci, ma anche i tassi di cambio delle monete.

Fatto che già Roosvelt paventò in un suo discorso al congresso nel 1938, sottolineando che una democrazia non è salda se consente a uno dei suoi componenti di essere più ricco dello stesso Stato democratico.

Ora, come più volte ho avvertito, il mercato generale, costituito prevalentemente da speculatori, ha una ricchezza 20 volte maggiore del Pil di tutti gli Stati del mondo.

Di conseguenza è diventato l’arbitro assoluto nella determinazione del valore delle monete che agiscono sul mercato.

Gli Stati occidentali, l’Europa e in particolare l’Italia, con il suo capo Mario Draghi, hanno ritenuto di dissipare i capitali appartenenti ai popoli, e cioè i demani costituzionali, in una miriade infinita di privatizzazioni, donando ai singoli quello che era di tutti, sicché gli Stati e in particolare il nostro non possono esercitare nessuna influenza contro le speculazioni di mercato e noi siamo sudditi degli arbitri individualistici di quest’ultimo.

Mario Draghi dovrebbe fare il mea culpa, perché in Italia fu il primo a richiedere, sul panfilo Britannia ancorato a Civitavecchia, il 2 giugno del 1992, un forte aiuto politico per privatizzare l’economia italiana.

Ora la privatizzazione è stata compiuta. E i danni sono immensi, fino al punto di impedire il valore delle sanzioni economiche contro chi ha promosso una ignominiosa, lacerante e sanguinosissima guerra in Ucraina.

L’effetto peggiore comunque di questo sistema economico fondato su radici puramente egoistiche è il dissiparsi della possibilità di una unione di intenti sia in Italia, sia in Europa, dove di fronte al problema energetico ognuno agisce secondo i propri interessi e non secondo gli interessi dei popoli.

L’ultima tappa di questa dissoluzione economica potrebbe essere quella che anziché aiutare gli ucraini l’Europa finisca per aiutare il dittatore Putin.

Non c’è altra soluzione se non quella di far valere gli articoli 1, 2, 3, 4, 9, 11, 41, 42, 43 e 118 della nostra Costituzione repubblicana e democratica.

Paolo Maddalena

Paolo Maddalena

Giurista e magistrato, è vicepresidente emerito della Corte costituzionale e autore di importanti studi e sentenze sulla tutela dell'ambiente

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti