Lockheed Martin e altri appaltatori di armi USA sotto processo per "favoreggiamento" di crimini di guerra nello Yemen

Lockheed Martin e altri appaltatori di armi USA sotto processo per "favoreggiamento" di crimini di guerra nello Yemen

(Photo credit: Arabian Defence)

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

La notizia in occidente non è stata affatto menzionata perché la guerra contro lo Yemen, le sofferenze del popolo yemenita sono completamente oscurate dai media occidentali.

Eppure, alcuni giorni fa, gli appaltatori della difesa statunitense Raytheon, Lockheed Martin e General Dynamics sono stati citati in giudizio da un gruppo di sette cittadini yemeniti per "favoreggiamento di crimini di guerra e uccisioni extragiudiziali" vendendo armi alle nazioni del Golfo che dichiarano guerra allo Yemen.

Anche i leader sauditi ed emiratini Mohammed bin Salman (MbS) e Mohammed bin Zayed (MbZ) sono nominati nel procedimento, così come il segretario di Stato americano Antony Blinken e il segretario alla Difesa Lloyd Austin.

"Anno dopo anno, le bombe sono cadute - su tende nuziali, sale funebri, barche da pesca e uno scuolabus - uccidendo migliaia di civili e contribuendo a trasformare lo Yemen nella peggiore crisi umanitaria del mondo", si legge nel procedimento, secondo quanto riporta Middle East Eye .

"Le armi fornite da società statunitensi attraverso vendite illegalmente approvate da funzionari statunitensi hanno consentito all'Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti attraverso i funzionari imputati nominati di perseguire una campagna di bombardamenti indiscriminata e brutale".

La causa è stata intentata per conto delle vittime di due diversi attacchi nello Yemen da parte della coalizione guidata dai sauditi: uno per un matrimonio nel 2015 e un altro per un funerale nel 2016.

Secondo Human Rights Watch (HRW), nell'ottobre 2015, la famiglia Al-Sanabani si stava preparando a celebrare il matrimonio di un parente quando un jet della coalizione bombardò l'area, uccidendo 43 yemeniti, tra cui 13 donne e 16 bambini.

Un anno dopo, i jet della coalizione sganciarono una bomba a guida laser GBU-12 Paveway II di fabbricazione statunitense su un affollato funerale, uccidendo oltre 100 persone.

La causa è stata intentata da Terrence Collingsworth di International Rights Advocates dopo la campagna contro il commercio di armi (CAAT) presso il tribunale distrettuale di Washington DC ai sensi del Torture Victim Protection Act (TVPA), una legge del 1991 che consente alle vittime di tortura di citare in giudizio per un risarcimento dai loro aguzzini se gli accusati sono negli Stati Uniti.

Nel procedimento sostiene che le bombe di fabbricazione occidentale hanno ucciso oltre 25.000 civili dall'inizio della guerra sostenuta dalla NATO quasi otto anni fa.

A dicembre, le Nazioni Unite hanno rivelato che almeno 11.000 bambini erano stati uccisi o mutilati durante la guerra. "Il vero bilancio di questo conflitto sarà probabilmente molto più alto",  indicò l'agenzia per l'infanzia UNICEF a proposito delle vittime della peggiore crisi umanitaria del mondo.

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington? di Giacomo Gabellini Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

Armi ad Israele: a che gioco sta giocando Washington?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

Toti e quei reati "a fin di bene" di Antonio Di Siena Toti e quei reati "a fin di bene"

Toti e quei reati "a fin di bene"

Di vincolo esterno si muore: in ricordo di Aldo Moro di Gilberto Trombetta Di vincolo esterno si muore: in ricordo di Aldo Moro

Di vincolo esterno si muore: in ricordo di Aldo Moro

Gli ultimi dati del commercio estero cinese di Pasquale Cicalese Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Gli ultimi dati del commercio estero cinese

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario di Andrea Puccio Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Il Premio Pullitzer e il mondo al contrario

Putin si fa la sua Stavka di Giuseppe Masala Putin si fa la sua Stavka

Putin si fa la sua Stavka

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici? di Paolo Arigotti La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

La Siberia al centro di nuovi equilibri geopolitici?

Disuguaglianze inaccettabili di Michele Blanco Disuguaglianze inaccettabili

Disuguaglianze inaccettabili

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti