La strage censurata. ONU: 23 milioni di yemeniti hanno bisogno di assistenza immediata

6751
La strage censurata. ONU: 23 milioni di yemeniti hanno bisogno di assistenza immediata

 

Non vedendo sui balconi bandiere con il colore dello Yemen, concerti, appelli dedicati per il dramma del popolo yemenita si potrebbe pensare che in questo paese, il più povero del mondo arabo, sia tornata la pace, la serenità.

Invece no, su questo conflitto, è la normalità il silenzio mediatico, perché l’aggressore dello Yemen è un alleato dell’Occidente, si chiama Arabia Saudita, e le armi per distruggerlo sono sempre occidentali.

Migliaia di morti causati dall’occidente, normale che debba calare il silenzio. Anzi, quando se ne parla di questi conflitto lo si presenta come una guerra per procura fra Iran e Arabia Saudita. Senza contare la sproporzione delle armi usati in questa guerra che ha provocato direttamente o meno centinaia di migliaia di vittime.

Per quanto si possa nascondere questo dramma, i fatti hanno la testa dura, ed ecco che, inesorabilmente, l’Onu, presenta dati allarmanti.

Per quanto occultati restano sempre la cattiva coscienza dell’occidente.

"L'aggravarsi della crisi umanitaria in Yemen è una realtà che dobbiamo affrontare con urgenza ", ha avvertito il Coordinatore delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari nello Yemen, William David Gressly, in una dichiarazione rilasciata sabato scorso.

Noterete che da due gironi nessuno commenta queste affermazioni, tantomeno si mobilita.

Il funzionario ha definito "sbalorditivi" i numeri che mostrano l'aumento delle persone in crisi, nello specifico circa tre milioni dal 2021. "Quasi 23 milioni di persone già affrontano livelli di bisogno acuto", a causa delle ripercussioni della guerra, ha ricordato.

Ci sono circa 161.000 persone che affrontano "la fame più estrema". “I bambini continuano a soffrire in modo orribile”, con 2,2 milioni di persone gravemente malnutrite, di cui oltre mezzo milione a livelli gravi. L'accesso limitato ai servizi critici continua a peggiorare le condizioni dei gruppi più vulnerabili, compresi donne e bambini.

Questa guerra di aggressione dell’Arabia Saudita e dei suoi alleati dura da sette anni, è la peggiore catastrofe umanitaria del mondo, è un esempio di come l’occidente usi due pesi e due misure nei conflitti.

Provate a chiedere in giro a persone che conoscete e non, quanti di loro conoscono il dramma della popolazione yemenita.

Purtroppo, questa guerra non è diversamente funzionale all’occidente.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti