L'Iran propone un nuovo hub del gas con Russia, Qatar e Turkmenistan

1326
L'Iran propone un nuovo hub del gas con Russia, Qatar e Turkmenistan

 

L'Iran sta progettando di trasformare la zona industriale della costa del Golfo Persico in un importante hub regionale del gas in coordinamento con Russia, Qatar e Turkmenistan, ha annunciato, ieri, il ministro del petrolio iraniano Javad Owji dall'agenzia di stampa ISNA.

“[L'Iran,] con 33 trilioni di metri cubi di riserve di gas recuperabili, è al secondo posto al mondo in termini di riserve di questa risorsa. Stiamo cercando di trasformare il Golfo Persico e Asaluyeh in un hub del gas, con l'assistenza di Russia, Turkmenistan e Qatar", ha aggiunto Owji.

Asaluyeh è una città iraniana sulla costa del Golfo Persico, situata nella provincia meridionale di Bushehr. Ospita la Pars Special Energy Economic Zone (PSEEZ) ed è il punto terrestre più vicino al più grande giacimento di gas del mondo, quello di South Pars.

Questo campo è di proprietà condivisa di Iran e Qatar e dovrebbe rappresentare una parte importante del progetto annunciato da Owji.

Solo due giorni prima, il segretario generale dell'OPEC + Haitham al-Ghais, aveva dichiarato all'agenzia di stampa iraniana SHANA che quando le sanzioni saranno revocate contro la Repubblica islamica, l'Iran sarà pienamente accolto di nuovo nel mercato petrolifero.

Vale la pena notare che l'Iran è un membro fondatore dell'OPEC+.

Ciò avviene dopo che martedì scorso è stato riferito che circa 24 miliardi di dollari di beni congelati dell'Iran saranno presto rilasciati dall'Iraq e dalla Corea del Sud, come parte di uno sforzo mediato dall'Oman per rilanciare i colloqui sul nucleare tra Teheran e Washington.

“Crediamo che l'Iran sia un attore responsabile tra i membri della sua famiglia, i paesi del gruppo OPEC. Sono sicuro che ci sarà un buon lavoro insieme, in sincronia, per garantire che il mercato rimanga equilibrato come l'OPEC ha continuato a fare negli ultimi anni", ha detto Ghais citato da SHANA.

“Nell'OPEC… non ci rivolgiamo a un certo livello di prezzo. Tutte le nostre azioni, tutte le nostre decisioni sono prese per avere un buon equilibrio tra la domanda globale di petrolio e l'offerta globale di petrolio", ha ricordato.

Ciò avviene all'indomani della riconciliazione saudita-iraniana, che ha visto il più importante alleato di Washington nel Golfo allontanarsi dall'Occidente a favore di una maggiore cooperazione regionale e integrazione economica.

Segue anche il significativo impulso dell'Iran nella cooperazione energetica con la Russia e molte altre nazioni dell'Asia occidentale e dell'Asia centrale.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa di Giuseppe Masala Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti