La "riabilitazione" mediatica di al-Jolani e la realtà della nuova Siria

2202
La "riabilitazione" mediatica di al-Jolani e la realtà della nuova Siria


La recente caduta del governo siriano di Bashar al-Assad ha portato alla ribalta una figura tanto discussa quanto controversa: Abu Mohammad al-Jolani, leader di Hayat Tahrir al-Sham (HTS). Descritto da alcuni media occidentali come un "rivoluzionario frainteso", al-Jolani incarna un mix di tratti che richiamano personaggi noti della scena internazionale: l’abbigliamento militare del presidente ucraino Zelensky, il passato da terrorista di Osama Bin Laden e la retorica anti-iraniana del premier israeliano Netanyahu. Nonostante una taglia di 10 milioni di dollari posta dagli Stati Uniti sulla sua testa, al-Jolani è stato recentemente protagonista di un'intervista con la CNN, in cui ha cercato di giustificare le sue azioni passate come "errori di gioventù".

Tuttavia, il vero obiettivo delle sue dichiarazioni sembra essere l'Iran, definito come la principale minaccia per la Siria, una narrativa che rispecchia le posizioni del governo israeliano. Mentre al-Jolani promette di "unire la Siria" e rispettare le minoranze, non ha affrontato la questione cruciale: l'occupazione israeliana di nuove aree siriane e i continui bombardamenti sul territorio. Anzi, ha dichiarato che la Siria non è "pronta" per un conflitto con Israele. La sua decisione di non unirsi all'Asse della Resistenza a sostegno della Palestina ha ulteriormente alimentato i dubbi sulla sua reale autonomia.

Molti osservatori ritengono che al-Jolani stia recitando un copione scritto a Washington e Ankara, il che solleva interrogativi sulla sua affidabilità come leader. Secondo il politologo John Mearsheimer, il rovesciamento del governo di Assad potrebbe rivelarsi una vittoria effimera, destinata a gettare la Siria in una fase di caos prolungato.

La "riabilitazione" mediatica di al-Jolani, con la complicità di alcune testate occidentali, rischia di rivelarsi un boomerang per tutti gli attori coinvolti.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

-------------------------

https://tehrantimes.com/news/507527/Al-Jolani-rebranded-terrorist-a-Western-tool-against-Iran

 

https://www.bbc.com/news/articles/c0q0w1g8zqvo

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ di Giuseppe Masala La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I falsari della politica di Michele Blanco I falsari della politica

I falsari della politica

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti