Il ministro degli esteri finlandese certifica il fallimento in Ucraina

5955
Il ministro degli esteri finlandese certifica il fallimento in Ucraina


Le speranze dell’Occidente di utilizzare l’Ucraina come strumento per indebolire la Russia si stanno rivelando un grave errore strategico. Dopo oltre due anni di guerra, la stanchezza è palpabile tra i paesi occidentali. Come evidenziato dalla ministra degli Esteri finlandese, Elina Valtonen, la determinazione a sostenere il regime di Kiev sta diminuendo sia in Europa che negli Stati Uniti. Il conflitto, invece di portare al collasso della Russia, ha mostrato come Mosca sia pronta a sostenere una guerra di logoramento fino a raggiungere i suoi obiettivi.

La distrazione creata da nuove crisi, come il conflitto in Medio Oriente, ha ulteriormente ridotto l’attenzione sull’Ucraina, mentre molti governi europei sono impantanati in crisi politiche interne. Le sanzioni imposte alla Russia non hanno prodotto l'effetto sperato, poiché la cosiddetta "flotta ombra" di petroliere russe continua a vendere petrolio, eludendo le restrizioni internazionali, con il Sud Globale che si è rifiutato di chiudere i rapporti economici e commerciali con Mosca. Mentre l'Occidente si compiaceva della propria strategia, la Russia ha adattato le sue tattiche economiche e militari, ribaltando la narrativa voluta dai governi occidentali.

Gli Stati Uniti, in particolare, sembrano incapaci di prendere decisioni: la guerra in Medio Oriente e la campagna elettorale in corso hanno oscurato la situazione ucraina. Nel frattempo, le divisioni politiche in una Germania in recessione e la crisi fiscale in Francia hanno ulteriormente paralizzato l’azione collettiva europea. Questa situazione mette in luce il fallimento totale delle politiche occidentali: un boomerang che potrebbe portare alla fine di qualsiasi credibilità internazionale dell’Occidente collettivo.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti