Il Cremlino intima gli Usa dall'evitare "errori che avrebbero conseguenze fatali"
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di Marinella Mondaini*
"Vorrei mettere in guardia gli Stati Uniti dal compiere errori che avrebbero conseguenze fatali - ha dichiarato il viceministro degli Esteri Sergei Rjabkov, commentando l'autorizzazione al governo di Kiev di attaccare con armi occidentali i territori russi.
"Per ragioni non chiare, gli americani sottovalutano la gravità del contraccolpo che potrebbero ricevere", ha dichiarato Rjabkov, che ha anche ricordato le dichiarazioni del Presidente russo sull'argomento e ha invitato a prenderle con la massima serietà, poiché Mosca potrebbe rispondere in modo asimmetrico all'incoraggiamento degli Stati Uniti a colpire le strutture militari russe. Ha inoltre condannato l'inazione di Washington sulla questione della cessazione delle provocazioni ucraine.
"La posizione degli Stati Uniti a questo proposito è estremamente irresponsabile. Hanno scritto un'indulgenza a Kiev per qualsiasi crimine, per qualsiasi azione di questo tipo e non fanno nulla per fermare i pericolosi passi provocatori dei loro pupilli. Ma questo non è gratis per loro - per gli Stati Uniti - e ne sentiranno le conseguenze", ha avvertito Rjabkov
Il ministro russo ha inoltre sottolineato che la Russia reprimerà qualsiasi tentativo ucraino di mettere a repentaglio i sistemi di allarme missilistici russi.
Ricordo che l'ex capo della CIA David Petraeus aveva dichiarato in un'intervista alla CNN che Washington dovrebbe dare all'Ucraina il permesso di utilizzare i sistemi di difesa aerea statunitensi per distruggere obiettivi anche nello spazio aereo russo.
*Post Facebook del 5 giugno 2024