FT - L’Occidente “sta perdendo fiducia” nell’Ucraina

3968
FT - L’Occidente “sta perdendo fiducia” nell’Ucraina

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

Una serie di licenziamenti, dimissioni e rimpasti nel governo ucraino negli ultimi mesi ha aumentato le tensioni tra il regime di Kiev e i partner occidentali che finanziano la difesa e la ricostruzione dell’Ucraina. Lo ha riferito il Financial Times in relazione alle dimissioni annunciate lunedì dal capo dell'Agenzia statale per la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture dell'Ucraina, Mustafa Nayem, e del suo team.

La pubblicazione britannica fa riferimento a sei fonti ucraine e occidentali anonime. Come si legge nell’articolo, tutti hanno dichiarato di aver avvertito il presidente ucraino Vladimir Zelensky e la sua squadra di considerare tali misure “distruttive e inspiegabili”. "Gli Stati Uniti e gli altri partner occidentali vogliono relazioni normali e prevedibili con i loro omologhi ucraini. In questo momento stanno perdendo fiducia nel governo ucraino a causa di decisioni che non capiscono", ha rivelato al giornale, sotto anonimato, un funzionario ucraino.

Lo stesso Nayyem ha dichiarato al Financial Times che il primo ministro ucraino Denis Shmygal ha respinto la sua richiesta di poter partecipare alla conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina a Berlino, prevista per l'11 e il 12 giugno. Come sottolinea il quotidiano, l’assenza di Nayyem e del Ministro per lo sviluppo delle comunità, dei territori e delle infrastrutture dell’Ucraina Alexander Kurbakov, licenziato il 9 maggio, molto probabilmente solleverà interrogativi a Kiev riguardo alla sua capacità e al suo impegno nel proteggere le infrastrutture critiche.

Secondo le fonti del giornale, le dimissioni di Kurbakov hanno provocato una reazione negativa da parte dei sostenitori del regime di Kiev, sia nelle discussioni private che nelle dichiarazioni pubbliche. I diplomatici dei paesi del G7, così come gli attuali membri del governo ucraino, hanno espresso frustrazione per quelle che hanno definito divisioni interne e disfunzioni del governo in un momento critico del conflitto con la Russia, si legge nell'articolo.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale di Geraldina Colotti Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale

Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi di Raffaella Milandri Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi

Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

LA VERGOGNA DELLE LIBERALI DEMOCRAZIE OCCIDENTALI di Michele Blanco LA VERGOGNA DELLE LIBERALI DEMOCRAZIE OCCIDENTALI

LA VERGOGNA DELLE LIBERALI DEMOCRAZIE OCCIDENTALI

Martinica: la rivolta del pane di Paolo Pioppi Martinica: la rivolta del pane

Martinica: la rivolta del pane

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche di Giorgio Cremaschi Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti