Ex capo della NATO: Il cancelliere tedesco “non sembra un leader”

1540
Ex capo della NATO: Il cancelliere tedesco “non sembra un leader”

 

La Germania ha bisogno di un leader più forte, poiché il Cancelliere Olaf Scholz è troppo lento e timido, secondo l’ex Primo Ministro danese e Segretario generale della NATO Anders Fogh Rasmussen. Ha anche esortato il blocco guidato dagli Stati Uniti ad ammettere immediatamente Kiev.

Rasmussen è stato primo ministro danese dal 2001 al 2009 e capo della NATO fino al 2014, supervisionando la disastrosa campagna in Libia e non riuscendo a integrare la Russia nei suoi piani di “difesa missilistica”. Da allora ha creato una ONG chiamata Fondazione Alleanza delle Democrazie ed è diventato consigliere del governo ucraino. 

“Abbiamo bisogno di capi di Stato che agiscano con decisione. In tempo di guerra non si può guidare seguendo l’opinione pubblica. Abbiamo bisogno di un governo tedesco molto più deciso", ha dichiarato Rasmussen al quotidiano svizzero Neue Zuercher Zeitung (NZZ) in un'intervista pubblicata lunedì scorso.

“Il cancelliere Scholz è troppo lento, troppo titubante. Non sembra un leader. Questo è anche il motivo per cui alla Germania non viene riconosciuto il merito di aver fornito all’Ucraina il maggior sostegno finanziario dopo gli Stati Uniti. Scholz dovrebbe agire in modo molto più offensivo", ha aggiunto.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti