15 bambini palestinesi uccisi. Per Israele “Obiettivi raggiunti”

4355
15 bambini palestinesi uccisi. Per Israele “Obiettivi raggiunti”

 

Il Primo Ministro di Israele, Yair Lapid, ha dichiarato, oggi, davanti ai leader delle comunità periferiche della Striscia di Gaza che "gli obiettivi sono stati raggiunti" e che "è inutile continuare l'operazione" lanciata venerdì scorso contro il Jihad Islamico, riporta la stazione radio locale Kan .

Lapid ha rilasciato queste dichiarazioni poche ore dopo aver affermato che le operazioni aeree a Gaza "continueranno per tutto il tempo necessario", chiarendo che agiranno "in modo preciso e responsabile per ridurre al minimo i danni ai civili".

Poche ore fa, come riferiscono attivisti locali, come Zakaria Baker, in un’ora sono stati uccisi 13 palestinesi, fra i quali 5 bambini. Le immagini pubblicate dall’attivista da Gaza sono a dir poco terrificanti.

Sconsigliamo la visione alle persone particolarmente sensibili.

Gli attacchi sono avvenuti anche nelle prossimità di un cimitero. L’ultimo bilancio è di 41 palestinesi uccisi, tra cui 15 bambini, 4 donne e 311 feriti.

Report sui massacri avvenuti tra ieri e la scorsa notte su Gaza a cura di Paola Di Lullo

Si è scavato a lungo, la scorsa notte, tra le macerie delle case bombardate a Rafah. Otto i martiri, tra cui tre donne ed un bambino, Raafat Al-Zamili, comandante in campo delle Brigate al Quds, e Khaled Mansour, comandante della regione meridionale del Jihad e membro del Consiglio militare.

Le Brigate al Quds hanno rilasciato una dichiarazione in cui giurano vendetta sul sangue dei loro martiri, promettono di proteggere Gerusalemme, proprio oggi invasa dai coloni, e di demolire gli insediamenti adiacenti la Striscia. Colpita Ashkelon.

Schegge di razzo sono arrivate fino ad Al Aqsa.

Ma chi è Khaled Mansour?

Per Israele è il primo ricercato nel movimento del Jihad islamico ed il secondo in assoluto nella Striscia di Gaza, dopo Muhammad Deif, il comandante delle Brigate Al-Qassam, l'ala militare di Hamas.

Mansour è entrato a far parte del braccio militare del Jihad nel 1988 e sta ancora frequentando l'istruzione secondaria.

Israele lo considera la mente delle operazioni di martirio durante l'Intifada di Al-Aqsa. Partecipò personalmente alle operazioni che portarono all'uccisione di due soldati israeliani nel 1994.

È sopravvissuto a ripetuti attentati, il più pericoloso dei quali nel 2014.

È il comandante della Brigata del distretto meridionale ed è membro del Consiglio militare di Saraya al-Quds.

Nel 2019, l'ex primo ministro Benjamin Netanyahu lo accusò di essere responsabile dell'uccisione di 3 coloni in un attacco missilistico su Ashkelon e promise di assassinarlo.

È uno dei leader della sala operativa congiunta che ha condotto la battaglia di Seif al-Quds nel 2021.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Repubblica, la Stampa e il mondo del lavoro di Paolo Desogus Repubblica, la Stampa e il mondo del lavoro

Repubblica, la Stampa e il mondo del lavoro

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

A chi giova l'overtourism? di Antonio Di Siena A chi giova l'overtourism?

A chi giova l'overtourism?

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti