Unrwa, una vergogna (storica) per l'Italia

5150
Unrwa, una vergogna (storica) per l'Italia


di Giorgio Cremaschi

La decisione degli USA e di altro otto governi servi, tra cui purtroppo ma senza sorpresa quello italiano, di sospendere il finanziamento all’UNRWA è un crimine contro l’umanità.

Isreale ha accusato DODICI dei TREDICIMILA dipendenti dell’Agenzia a Gaza, di essere fiancheggiatori dI Hamas. Naturalmente come sempre non ha fornito prove, basta la parola. Ed infatti sulla sola parola di un governo a processo per genocidio, nove complici guidati dagli USA hanno sospeso gli aiuti.

È bene ricordare che l’UNRWA è l’agenzia dell’’ONU che assiste milioni di palestinesi vittime delle pulizie etniche israeliane e che i due milioni di abitanti di Gaza hanno gli aiuti dell’Agenzia come quasi unica risorsa vitale. Sospendere i finanziamenti a tutto il sistema degli aiuti per punire dodici persone è una rappresaglia fascista, è partecipazione al genocidio.

Biden, Scholz, Suniak non hanno detto o fatto nulla di fronte al rinvio a giudizio per genocidio di Israele da parte della Corte Internazionale di Giustizia, non hanno preso alcuna misura per far sì che Israele rispetti le prescrizioni della Corte. E non hanno detto e fatto nulla quando Israele ha assassinato più di CENTO dipendenti ONU a Gaza, il più grave attentato alle Nazioni Unite da quando esistono.

E i penosi governanti italiani, servi dei servi, Meloni e Taliani in testa, benedicente come sempre Mattarella, si sono accodati. Taiani si è persino fatto fotografare felice mentre stringeva la mani insanguinate di Netanyahu, nello stesso giorno in cui la Corte de l’Aia riconosceva la validità dell’accusa di genocidio.

E non si venga a dire che ci sono vincoli internazionali da rispettare, perché paesi NATO come la? Norvegia e la Spagna hanno subito dichiarato che continueranno a finanziare UNRWA, a maggior ragione con la crisi umanitaria in corso. No, lo schifo vile e servile è tutto nostro.

Se in Italia ci fosse ancora una stampa libera e non un regime giornalistico che fa da scorta mediatica al genocidio, si leverebbe la critica a questo governo che si proclama sovrano ed invece è un leccapantofole .

Invece coro di approvazioni, bravi avete spezzato le reni all’UNRWA.
 
La citazione fascista ci sta, perché l’odio contro l’ONU e le sue organizzazioni, che i criminali israeliani e i loro complici hanno scatenato, è autentico fascismo, ricorda proprio la propaganda nazifascista di novant’anni fa contro la Società delle Nazioni.

Io oggi mi vergogno dell’Italia e vorrei tanto un rinvio giudizio del nostro governo per complicità con il genocidio, per render chiara l’infamia compiuta.
Intanto, oggi più che mai bisogna far sentire ai palestinesi che questi governanti vili e servi non ci rappresentano, e che c’è un’altra Italia che si vergogna e si scusa per loro.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come la post-verità diventa post-realtà di Giuseppe Masala Come la post-verità diventa post-realtà

Come la post-verità diventa post-realtà

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti