UNICEF: 600.000 bambini a rischio a Gaza
Secondo l'UNICEF, l'offensiva militare di Israele a Rafah mette a rischio la vita di 600.000 bambini sfollati, molti dei quali sono ora malnutriti o disabili.
“Rafah è una città di bambini”, ha scritto in un post su X la direttrice dell'UNICEF per la raccolta fondi e i partenariati privati, Carla Haddad Mardini: “I bambini di Gaza hanno bisogno di un cessate il fuoco ora per evitare ulteriori sofferenze”.
Rafah is a city of children.
— Carla Haddad Mardini ????? (@CarlaUNICEF) May 28, 2024
Hundreds of thousands of them are at risk. They are sick, living with disabilities, malnourished & traumatized.
The children in #Gaza need a ceasefire now to prevent further suffering.
Support @UNICEF’s response: https://t.co/7oWwRujJCQ@UNICEFmena pic.twitter.com/vmTxO08pbX
L’organismo ha ricordato che “anche le guerre hanno delle regole. Nessun bambino dovrebbe essere escluso dai servizi essenziali, né cadere fuori dalla portata degli operatori umanitari.”, Inoltre, “nessun bambino dovrebbe essere tenuto in ostaggio o utilizzato in alcun modo nei conflitti armati.”
Infine, l’UNICEF ha ribadito che “ospedali e scuole devono essere protetti dai bombardamenti e non devono essere utilizzati per scopi militari, in conformità con il diritto umanitario internazionale.”
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A GAZA LA SITUAZIONE UMANITARIA E' FUORI CONTROLLO. LA PULIZIA ETNICA DECISA
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