SECONDO ROBERT FICO IL SUO ATTENTATORE NON ERA UN PAZZO SOLITARIO

1983
SECONDO ROBERT FICO IL SUO ATTENTATORE NON ERA UN PAZZO  SOLITARIO

 

Il primo ministro slovacco Robert Fico, ferito il 15 maggio in un attentato con un’arma da fuoco, ha detto in un video messaggio che non crede che sia stato un “pazzo solitario” a compiere il tentativo di omicidio contro di lui.

Nella sua prima dichiarazione pubblica seguita al tentativo di omicidio, Fico ha ringraziato il personale medico per avergli salvato la vita e ha dichiarato che spera di riprendere almeno alcuni dei suoi compiti alla fine di questo mese o all’inizio di luglio.

“È ora che faccia il primo passo. E questo è il perdono. Non provo odio per lo sconosciuto che mi ha sparato. Non gli farò causa e non chiederò un risarcimento per i danni”, ha detto il primo ministro. “In fin dei conti, è chiaro che non era altro che un messaggero del male e dell’odio politico che un’opposizione politicamente fallita e disillusa ha sviluppato in Slovacchia fino a raggiungere proporzioni ingestibili”, ha aggiunto.

A questo proposito, ha assicurato che non ha “nessuna ragione per credere che questo sia stato un attacco di un pazzo solitario”. Fico ha anche messo in discussione gli sforzi dei suoi avversari politici – compresi i media finanziati dal miliardario George Soros – per sminuire le implicazioni del tentativo di assassinio.

“Voglio chiedere ai media contrari al governo, specialmente a quelli che sono comproprietari della struttura finanziaria di George Soros, di non continuare su questa strada e di rispettare non solo la gravità dei motivi del tentato omicidio, ma anche le conseguenze di questo tentativo”, ha detto.

Ha anche ricordato che aveva avvertito da diversi mesi della probabile violenza politica e ha criticato le principali democrazie occidentali per aver alimentato l’odio e taciuto di fronte agli attacchi dell’opposizione.

Secondo il primo ministro, ci si può aspettare più violenza in Slovacchia se le forze dell’opposizione seguono il loro corso attuale. “L’orrore del 15 maggio, che tutti voi avete potuto vedere praticamente dal vivo, continuerà, e ci saranno più vittime”, ha assicurato.

Fico ha affermato che i partiti che hanno governato la Slovacchia dal 2020 al 2023 hanno fatto tutto ciò che le grandi democrazie occidentali richiedevano, compreso trattare la Russia e la Cina come “nemici mortali”. Le precedenti autorità del paese hanno anche “saccheggiato” gli arsenali militari slovacchi per fornire armi all’Ucraina, ha aggiunto. Dopo essere tornato al potere in ottobre, il governo di Fico ha fermato tali aiuti, causando disagio nella NATO.

Secondo lui, per l’Occidente ora c’è una “unica opinione corretta”, che il conflitto ucraino continui a “qualsiasi costo per indebolire la Russia”. “Chiunque non si identifichi con questa unica opinione obbligatoria è immediatamente bollato come un agente russo e politicamente emarginato a livello internazionale”, ha denunciato il primo ministro slovacco. (RT)

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

Andrea Puccio

Andrea Puccio

Andrea Puccio - www.occhisulmondo.info

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

L'Unione Europea e von Sacher-Masoch di Paolo Desogus L'Unione Europea e von Sacher-Masoch

L'Unione Europea e von Sacher-Masoch

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

A chi giova l'overtourism? di Antonio Di Siena A chi giova l'overtourism?

A chi giova l'overtourism?

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti