Oltre 1.000 prigionieri palestinesi lanciano lo sciopero della fame

Oltre 1.000 prigionieri palestinesi lanciano lo sciopero della fame

Foto del prigioniero palestinese Khalil Awawdeh in condizioni critiche dopo quasi sei mesi di sciopero della fame.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

La Commissione per gli affari dei prigionieri e degli ex prigionieri palestinesi ha confermato che a partire da oggi si impegnerà in uno sciopero della fame aperto, aggiungendo che prenderanno parte 1.200 prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.

Il giorno prima, le autorità carcerarie israeliane hanno represso violentemente i prigionieri palestinesi prima dell'annunciato sciopero della fame, a causa del timore che un'intifada esplodesse all'interno delle prigioni occupate della Cisgiordania.

Il Movimento ha confermato la continuazione dello sciopero da parte dei prigionieri, osservando: "stiamo conducendo questa battaglia con determinazione per fermare questo attacco e questa palese invasione delle nostre vite e dei nostri risultati".

La Commissione per gli affari dei prigionieri e degli ex prigionieri ha risposto alle affermazioni secondo cui lo sciopero sarebbe stato posticipato, confermando che non erano validi e che avevano concordato all'unanimità la data.

La commissione ha invitato tutti i palestinesi a prepararsi a "iniziare questa battaglia non appena i nostri prigionieri inizieranno lo sciopero", esortando gli attivisti e coloro che sostengono la causa.

Lo sciopero arriva un giorno dopo che il prigioniero politico palestinese Khalil Awawdeh, che è stato arrestato senza processo o accusa sotto "detenzione amministrativa" israeliana, ha posto fine al suo sciopero della fame di sei mesi, a seguito di un accordo per il suo rilascio.

L'accordo è stato raggiunto dopo le trattative tra il suo avvocato e un tribunale militare. L'uscita è prevista per il 2 ottobre.

“Questa è un'altra vittoria nella serie di vittorie per i detenuti amministrativi che hanno condotto una lotta per la loro liberazione e libertà. Termino lo sciopero dopo aver ricevuto la notizia della mia vittoria", ha detto Khalil Awawdeh in una dichiarazione video.

Secondo l'agenzia di stampa WAFA, i detenuti palestinesi chiedono che Israele ponga fine alla cosiddetta "detenzione amministrativa", che funge da mezzo per arresti arbitrari e per tenere i detenuti in prigione senza accusa né processo.

L'agenzia di stampa ha aggiunto che 4.450 palestinesi sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane, tra cui 32 donne e 160 minori, oltre a 200 prigionieri malati cronici.

Israele è l'unico paese al mondo che persegue i bambini nei tribunali militari, privandoli dei loro diritti legali fondamentali.

Secondo il gruppo per i diritti umani Addameer, dall'anno 2000 l'esercito israeliano ha imprigionato più di 12.000 bambini palestinesi.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti