Marche, i volti del dolore

3898
Marche, i volti del dolore

 

Primo giorno di sole, dopo cieli bui e montagne d’acqua e fango.

In questi giorni di lutto per la mia regione, travolta da una calamità anomala, esprimo la mia solidarietà a tutti coloro che hanno un parente o un amico perso o disperso.

Esprimo solidarietà anche a coloro che hanno visto i propri beni materiali e affettivi distrutti, danneggiati, e a coloro che hanno smarrito i propri animali. Sono numerosi gli animali domestici dispersi. Anche la loro assenza dilania l’animo di chi ne è alla ricerca.

L’evento è stato inaspettato, la quantità d’acqua inaudita e, personalmente, non ho gli strumenti né le conoscenze tecniche per poter dare un giudizio su eventuali responsabilità connesse a mezzi che avrebbero, forse, potuto prevenire questa tragedia. 

Sarà la Procura a indagare sulla manutenzione del Misa e sulla possibilità di allertamento della popolazione, a fronte di bollettini meteo che, pare, non segnalassero tali livelli di precipitazione. 

Tutto è avvenuto in maniera improvvisa.

Certo è, e questo mi sento di dirlo in riferimento al nostro paese, che il sistema di appalti giocati al ribasso, connessi all’incentivazione di privatizzazioni ed esternalizzazioni di servizi pubblici, non aiuterà l’Italia.

Così come, in piena emergenza climatica, non aiuterà l’idea di un folle ritorno a superati sistemi energetici basati sul carbone, col solo fine di far danno a quelli che, oggi, son considerati i “cattivi”.

Leggendo le storie di chi non c’è più e guardandone i volti in fotografia, ho pensato che le braccia di fango abbiano strappato via le anime migliori.

A fronte di ciò, ho trovato toccante la solidarietà degli italiani strettisi attorno ai cittadini marchigiani delle aree colpite.

Un tale sostegno, inferibile anche dai commenti sui social, è da connettersi altresì a un’informazione che, nel complesso, ha dato dei volti umani alle vittime, al di là dei giochi di odio troppo spesso mediaticamente alimentati, anche quando si narra di tragedie.

Se una simile narrazione rispettosa fosse garantita anche su altre vicende, comprese quelle belliche, le persone si stringerebbero sempre più spesso accanto a chi soffre, il dolore di ogni vittima sarebbe rappresentato e, al di là della manipolazione e della menzogna, ogni vicenda sarebbe più facilmente districata.

Sara Reginella

Sara Reginella

Psicologa a indirizzo clinico e giuridico, psicoterapeuta, regista e autrice di reportage di guerra. I suoi lavori integrano l’interesse per le dinamiche psicologiche con l’attenzione per l’attualità e uno sguardo che mai dimentica le frange socialmente più vulnerabili.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti